Le scrivanie sit-stand sono davvero utili?

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L’azienda di Cupertino, che ha dotato di serie le scrivanie sit-stand nel campus dell’Apple Park, sostiene da tempo le virtù del lavorare stando in piedi. Tim Cook, il suo CEO, non ha esitato a descrivere la posizione seduta come “ nuovo cancro » nel 2018, una dichiarazione che suscitò necessariamente polemiche. Se la sedentarietà è, infatti, un noto fattore di rischio, la semplificazione forse è stata un po’ eccessiva. Ma cos’è veramente? i vantaggi di queste postazioni di lavoro modulari ?

Un nuovo studio dell’Università di Oxford, pubblicato il 16 ottobre sulla rivista Giornale internazionale di epidemiologiaporta nuova luce per valutare se queste scrivanie sit-stand siano utili o meno.

Stile di vita sedentario sotto stretta sorveglianza

I ricercatori hanno seguito più di 83.000 persone per circa sette annimuniti di accelerometri al polso da almeno quattro giorni. Questi dispositivi hanno permesso di misurare con precisione i periodi trascorsi seduti, in piedi, camminando o correndo durante le ore di veglia.

I risultati sono edificanti : oltre le 12 ore giornaliere in posizione statica (seduti o in piedi), ogni ora in più aumenta il rischio di sviluppare malattie circolatorie ortostatiche (ipotensione) del 22% e del 13% per malattie cardiovascolari.

Il rischio di malattie circolatorie aumenta notevolmente dopo 12 ore trascorse immobili, sia seduti che in piedi. Tuttavia, stare in piedi comporta un rischio leggermente inferiore rispetto a stare seduti. © International Journal of Epidemiology, volume 53, numero 6, dicembre 2024

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Oltre le 12 ore di immobilità quotidiana (seduti o in piedi), il rischio di malattie cardiovascolari aumenta in modo significativo. © International Journal of Epidemiology, volume 53, numero 6, dicembre 2024

Posizione eretta: un beneficio cardiovascolare dimostrato

Lo studio, tuttavia, rivela sfumature abbastanza importanti a seconda delle posture adottate. Dopo 10 ore di seduta, ogni ora aggiuntiva aumenta il rischio di malattie circolatorie ortostatiche del 26% e quello di malattie cardiovascolari del 15%. La posizione eretta, invece, pur presentando rischi circolatori ortostatici dopo due ore (+11% ogni 30 minuti), non ha mostrato alcun impatto tangibile sulle malattie cardiovascolari.

La conclusione è quindi ovvia: se il movimento resta la scelta migliore per la salute, l’alternanza tra la posizione seduta e quella in piedi sembra essere una soluzione una soluzione rilevante per le lunghe giornate d’ufficio. Questo studio dimostra quindi che Apple e la sua politica in materia di attrezzature hanno ragione, dimostrando che l’adozione di uffici modulari risponde ad un vero e proprio problema di salute pubblicaal di là di un semplice effetto moda.

  • Uno studio di Oxford dimostra che oltre le 12 ore trascorse seduti fermi al giorno aumenta il rischio di malattie circolatorie e cardiovascolari.
  • Stare in piedi riduce i rischi cardiovascolari rispetto alla posizione seduta, ma rimane meno vantaggioso del movimento.
  • Alternare la posizione seduta e quella in piedi in ufficio, come sostiene Apple, è una soluzione efficace per limitare gli impatti di uno stile di vita sedentario.
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Autore: Keleops AG

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