questi virus e batteri che possono causare gravi infiammazioni

questi virus e batteri che possono causare gravi infiammazioni
questi virus e batteri che possono causare gravi infiammazioni
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La dengue, la chikungunya o il Covid-19, ma anche gli stafilococchi o gli streptococchi, possono infettare le nostre articolazioni. Più veloce è il trattamento, minore è il danno.

Un giunto si blocca? La risposta è sì, in senso letterale e figurato! Un virus influenzale provoca spesso dolori alle articolazioni, in particolare alle mani, ai piedi e alle ginocchia. Si tratta di un sintomo, come tosse, brividi e febbre, che scompare nel giro di pochi giorni. Ma a volte l’attacco è più diretto: alcuni virus infettano direttamente le articolazioni, così come alcuni batteri – questo è poco noto.

“Nel caso di un’infezione virale si parla più di artralgia, cioè di dolori articolari, che di vera e propria artrite con gonfiore alle articolazioni”, spiega il professor Jean Sibilia (UMR Inserm 1109, Strasburgo CHRU). Questi agenti patogeni provengono principalmente dalle regioni tropicali. Per citare solo i più noti, i virus dengue o chikungunya sembrano capaci di indurre vere e proprie artriti, talvolta con dolore che dura nel tempo: in Makonde, lingua bantu parlata nell’Africa meridionale, chikungunya è tradotto anche come “chi cammina curvo in avanti”. Un’altra infezione virale globale: rari casi di reumatismi infiammatori cronici sono stati descritti dopo l’infezione con il coronavirus SARS-Cov-2, durante l’epidemia di Covid-19.

“Queste artriti virali sollevano interrogativi. Il virus è migrato nelle articolazioni causando un’infiammazione duratura? ? Oppure ha innescato la situazione e innescato una reazione infiammatoria più generale? ? chiede il reumatologo, non è sempre facile decidere. Perché durante l’infezione da virus l’agente patogeno non si trova nei campioni articolari. La situazione è completamente diversa nel caso di un’infezione batterica. L’analisi del tessuto articolare consente di identificare il microrganismo in questione. » Si parla poi di artrite settica quando riguarda le articolazioni periferiche, e di spondilodiscite settica (cosa più rara) quando l’infezione colpisce i dischi intervertebrali. In Francia colpiscono diverse migliaia di persone ogni anno e richiedono la prescrizione di antibiotici.

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Elaborazione veloce

Queste artriti batteriche sono molto pericolose. “Senza trattamento, i batteri si diffondono e possono raggiungere il cuore e altri organi con il rischio di setticemia talvolta fatale. ! » avverte Jean Sibilia. Da qui l’importanza di conoscere i segnali d’allarme: infiammazione acuta con conseguente dolore, arrossamento, gonfiore e calore dell’articolazione, a cui si aggiunge nel giro di poche ore grande stanchezza e febbre alta che indicano l’infezione. Quanto più rapido è il trattamento, tanto minore sarà il danno all’articolazione. Per quanto riguarda i germi colpevoli, nella maggior parte dei casi si tratta di Staphylococcus aureus, ma anche di streptococchi e germi urinari come E. coli, più raramente altri batteri ed eccezionalmente funghi.

“La contaminazione può provenire anche da un intervento in ambiente ospedaliero, dove ci troviamo di fronte alla presenza di germi resistenti agli antibiotici”, riconobbe Padre Sibilla, ma molti si verificano fuori dall’ospedale, in pazienti con infezioni scarsamente trattate. » L’artrite settica colpisce più spesso gli uomini, in particolare quelli immunocompromessi e indeboliti dal diabete o da altre malattie croniche (come il cancro o l’insufficienza renale). Hanno conseguenze gravi: circa il 7% delle vittime perde la vita.

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