Dall’altro ieri Orano ospita l’VIII Giornata Internazionale di Medicina Fisica e Riabilitazione. Questo evento medico è organizzato dall’Osservatorio della riabilitazione e dell’etica sanitaria della disabilità (OHRES) e dal dipartimento di medicina fisica e riabilitazione dell’Ospedale universitario di Orano.
A questo evento scientifico hanno preso parte più di 400 partecipanti tra cui professionisti di fama nazionale e internazionale, specialisti provenienti da tutte le regioni dell’Algeria, Tunisia, Francia e Inghilterra.
“La medicina fisica e riabilitativa è l’esempio perfetto della specialità olistica che tratta non i sintomi, ma l’essere umano nelle sue dimensioni fisica, cognitiva, psicologica, sociale e ambientale. È con questo spirito che il nostro congresso cerca di trattare tutte le tematiche rispettando questo aspetto olistico”, spiega il professor Khaled Layadi, presidente di questi giorni, primario del dipartimento di Medicina Fisica dell’Ospedale Universitario e Presidente dell’OHRES.
Questo incontro vuole essere interdisciplinare e interessa una vasta gamma di professionisti, sia medici che paramedici, fisioterapisti, terapisti occupazionali, logopedisti, neuropsicologi e psicologi. “Oltre allo scambio di conoscenze e competenze, l’evento mira anche ad arricchire e formare i giovani con la speranza di invogliarli ad esplorare sempre di più le molteplici sfaccettature della nostra bella specialità” indica il professor Layadi. Vari i temi in programma che spaziano dalla neuroriabilitazione, alla spasticità, passando per le paralisi cerebrali, fino alla riabilitazione funzionale per patologie neurologiche quali: ictus, morbo di Parkinson, sclerosi multipla e lesioni midollari. L’obiettivo è anche quello di sottolineare i bisogni ancora da sviluppare in Algeria sia in termini di attrezzature che di finanziamenti per ottimizzare la fornitura di cure ai pazienti algerini.
Questo congresso è anche l’occasione per i partecipanti di formulare un appello a favore di questa specialità che necessita del riconoscimento da parte dei responsabili del settore sanitario, sia locali che nazionali. La specialità necessita di più risorse (attrezzature, personale) a livello delle strutture assistenziali nelle diverse wilaya.
L’esigenza di avere un centro riabilitativo nelle grandi città è fortemente espressa anche di fronte all’allarmante aumento delle patologie generatrici di disabilità (ictus, morbo di Parkinson, sclerosi multipla, patologie legate all’età, ecc.) e degli incidenti stradali che provocano la morte, o anche gravi disabilità fisiche, psicologiche e cognitive con ricadute sul piano individuale, familiare, sociale e sul costo delle cure.