Sappiamo tutti che dormire a sufficienza ha molti vantaggi. Tuttavia, non è sempre facile raggiungere le otto ore di sonno consigliate dagli esperti. Ma immagina se ti dicessimo che bastano 46 minuti in più per sentirti meglio? Uno studio pubblicato in Il giornale di psicologia positiva rivela che qualche minuto in più di sonno può avere effetti benefici.
Numerosi studi hanno evidenziato gli effetti dannosi della privazione del sonno, che vanno dalla compromissione della memoria e della cognizione al danno al DNA. Di fronte a questi rischi, molti di noi fanno fatica a riconquistare le ore di sonno perdute. Questa esigenza ha dato origine a una moltitudine di consigli pratici, integratori e altri prodotti che pubblicizzano la loro capacità di risolvere i problemi di insonnia.
Allora come puoi sentirti meglio? Un approccio innovativo
Un team guidato da Alexander Do della Baylor University ha adottato un approccio innovativo per affrontare questo problema. Questa ricerca, condotta come parte della sua tesi di laurea e supervisionata dai medici Michael K. Scullin e Sarah Schnitker, si è concentrata non sulle conseguenze negative della mancanza di sonno, ma sui benefici che possono apportare un sonno di qualità.
“Alex ha svolto un lavoro eccezionale nel proporre una nuova idea di tesi, che collega la sua ricerca di due anni nel mio laboratorio del sonno a una nuova area che ha il potenziale per espandere significativamente la nostra conoscenza del sonno”, ha detto Scullin in un comunicato stampa.
“Questo studio è entusiasmante perché arricchisce la nostra comprensione degli effetti della privazione e del prolungamento del sonno sulla salute, comprese le variabili relative alla creazione di fiorenti comunità morali”, ha aggiunto Schnitker.
Conduzione dello studio
Un gruppo di 90 giovani adulti, di età compresa tra 18 e 24 anni, è stato reclutato e diviso casualmente in tre categorie: andare a dormire tardi, andare a dormire presto e consueta routine del sonno durante la settimana lavorativa.
Il gruppo che andava a dormire tardi doveva andare a letto alle 2 del mattino e alzarsi alle 7:30, riducendo il tempo di sonno in media di 37 minuti rispetto al gruppo con la solita routine. Il gruppo che andava a letto presto, invece, doveva andare a letto alle 22:30 per alzarsi alle 7:30, guadagnando in media 46 minuti di sonno rispetto ai partecipanti con una routine normale.
Ai partecipanti è stato chiesto di tenere un diario delle loro abitudini di sonno durante la settimana, mentre venivano monitorati anche con l’actigrafia utilizzando uno smartwatch. All’inizio e alla fine della settimana hanno completato dei questionari per valutare il loro livello di sonnolenza. Hanno anche effettuato test cognitivi.
L’impatto del sonno sul benessere psicologico
Gli autori spiegano nel loro articolo: “C’è poca ricerca sugli effetti della psicologia positiva del sonno. Quindi abbiamo incorporato diverse misure comuni di resilienza, prosperità e gratitudine. »
Queste valutazioni sono state completate all’inizio e alla fine dello studio, con ulteriori test alla fine. In particolare, hanno chiesto ai partecipanti di scrivere di cose per le quali si sentivano grati. Si è scoperto che piccoli cambiamenti nelle abitudini del sonno potrebbero avere un impatto significativo.
“Abbiamo osservato che le persone che aumentavano la durata del sonno di 46 minuti a notte si sentivano più resilienti, grate, soddisfatte e trovavano più significato nella loro vita”, spiega Scullin. Al contrario, “coloro che hanno ridotto il sonno in media di 37 minuti a notte hanno sperimentato un calo dell’umore, della resilienza, dell’appagamento e della gratitudine. »
Sonno e comportamenti prosociali
Il sonno non ha influenzato solo il benessere personale dei partecipanti. Gli autori hanno anche scoperto che promuoveva comportamenti prosociali, come donare in beneficenza e impegnarsi in iniziative comunitarie. È probabile che queste azioni abbiano ripercussioni sociali molto più ampie.
“Sembra che dormire di più abbia effetti più profondi del semplice sentirsi più svegli durante il giorno”, afferma Scullin. Fortunatamente, secondo i risultati di questo studio, anche meno di un’ora di sonno in più potrebbe essere sufficiente per ottenere questi benefici. E secondo noi, comincia a sembrare un obiettivo ragionevole.