Il mese di novembre è ormai riconosciuto nella mente di tutti come il mese senza tabacco. “È ora di puntare i piedi, di renderci conto che abbiamo bisogno di sostegno per provare a smettere di fumare”, spiega la dottoressa Catherine Breuilly-Leveau, tossicodipendente del Centro di sanità pubblica du Chic (Centro ospedaliero intercomunale della Cornovaglia).
Il fumo, una malattia cronica
Alla guida di un’équipe multidisciplinare composta da due infermieri tossicodipendenti, uno psicologo e un dietista, il responsabile del dipartimento consulta tutti i pazienti che desiderano smettere di fumare, facendo il punto sui loro consumi per valutare la loro dipendenza e sostenerli. contro l’astinenza, in particolare prescrivendo sostituti della nicotina (cerotti, pastiglie, spray o gomme da masticare, farmaci rimborsati dalla cassa malattia).
“I pazienti vengono sostenuti quanto necessario per diversi mesi, se necessario, per calmare la sindrome da astinenza ed evitare ricadute”, precisa il medico.
Pazienti presi con urgenza
Le donne incinte e i pazienti sottoposti a intervento chirurgico sono soggetti a trattamento di emergenza. Per gli altri pazienti ci vuole un mese per ottenere un appuntamento.
L’operazione si svolgerà venerdì 22 novembre, dalle 10:00 alle 16:00, nella sala dell’ospedale (edificio Fontenoy). Saranno messi a disposizione del pubblico questionari per valutare la dipendenza dal tabacco; I tester del CO controlleranno come la persona aspira dalla sigaretta e verranno prescritte prescrizioni per farmaci sostitutivi della nicotina.
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