Secondo la Banca Al-Maghrib (BAM), nel periodo dal 7 al 13 novembre il dirham si è apprezzato dell’1,47% rispetto all’euro e si è deprezzato dell’1,06% rispetto al dollaro statunitense.
Durante questo periodo non sono state effettuate operazioni d’asta sul mercato dei cambi, riferisce la BAM nel suo bollettino settimanale.
Le riserve ufficiali ammontavano a 360,1 miliardi di dirham (miliardi di dirham) all’8 novembre, in calo dello 0,1% da una settimana all’altra e in aumento dell’1,6% su base annua.
Per quanto riguarda gli interventi della BAM nella settimana dal 7 al 13 novembre, hanno raggiunto una media giornaliera di 152,5 miliardi di dirham, distribuiti tra anticipi a 7 giorni per un importo di 63,5 miliardi di dirham, nonché pensioni erogate a lungo termine e prestiti garantiti per importi rispettivamente di 51,8 miliardi di dirham e 37,3 miliardi di dirham.
Sul mercato interbancario il volume medio giornaliero degli scambi è stato di 2,4 miliardi di dirham e il tasso interbancario si è attestato in media al 2,75%.
Durante la gara d’appalto del 13 novembre (valuta 14 novembre), la Banca ha versato un importo di 63 miliardi di dirham sotto forma di anticipi a 7 giorni.
In borsa, il MASI si è apprezzato del 2,7%, portando la sua performance da inizio anno al 21,4%. Questo sviluppo settimanale riflette in particolare gli aumenti degli indici del settore dei servizi di trasporto dell’11,6%, delle banche del 3,2% e dell’edilizia e dei materiali da costruzione del 2,6%.
Quelli del settore bevande ed elettrico sono invece diminuiti rispettivamente del 3% e del 3,3%.
Per quanto riguarda il volume degli scambi settimanali, dopo l’importo di 1,4 miliardi di dirham della settimana precedente, ammontava a 3,4 miliardi di dirham, di cui 2,2 miliardi di dirham sul mercato centrale (azioni) e 1 miliardo di dirham nell’offerta di vendita al pubblico delle azioni del Crédit du Maroc.