Quando una visita dal dentista provoca un’emorragia cerebrale

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Meno di 30 minuti dopo la visita dal dentista, un paziente ha subito un’emorragia cerebrale, probabilmente causata dallo… stress della visita!

Mathis Tommaso

Scritto sopra 15/11/2024

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Un caso clinico piuttosto atipico. Un uomo sulla sessantina proveniente dall’Australia è stato recentemente costretto a recarsi al pronto soccorso con nausea, vertigini e vista offuscata causata da un’emorragia cerebrale. Il motivo di questa emorragia? Una visita dal dentista, qualche minuto prima, ce lo insegna Scienza in diretta. Te lo spiegheremo.

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Vertigini, nausea e problemi alla vista

Il caso insolito di questo sessantenne è stato riportato sulla rivista medica Rapporti sui casi del BMJ. Nel loro articolo, gli scienziati australiani dietro lo studio del caso esaminano le circostanze del ricovero ospedaliero del loro paziente. L’uomo aveva un appuntamento con il suo dentista per farsi togliere due denti. Meno di mezz’ora dopo essere stato preso in cura, il sessantenne ha iniziato a sentirsi male ed è stato portato al pronto soccorso.

Ha descritto i suoi sintomi al personale ospedaliero: vertigini, nausea e vomito, oltre a problemi di vista. Dice di percepire l’ambiente con un’inclinazione di 90° verso sinistra. I medici notano pressione alta, movimenti oculari anomali e tendenza a inclinarsi a destra quando si cammina. Segni di emorragia intracerebrale. Una diagnosi confermata dai test di imaging.

Cos’è un’emorragia cerebrale?

Un’emorragia cerebraleè un sanguinamento che avviene all’improvviso, per rottura di un piccolo vaso, creando un ematoma all’interno del cervello stesso“, chiarisce l’ospedale Saint-Joseph, a Parigi, sul suo sito. Queste emorragie possono anche essere la causa dei cosiddetti ictus “emorragici” (ictus), che sono più rari degli infarti cerebrali, o degli ictus ischemici.

La causa principale dell’ictus emorragico è la pressione alta (ipertensione o ipertensione).“, rileva la piattaforma di assicurazione sanitaria Ameli.fr. Anche altri fattori possono causare emorragia cerebrale, come malformazioni vascolari cerebrali, disturbi della coagulazione, angiopatia amiloide cerebrale, tumori cerebrali, disturbi di trombosi venosa o alcolismo, elenca la Stroke Research Foundation. Il fumo, Anche il colesterolo e l’età sono fattori di rischio identificati.

Una rara patologia di base

Il paziente australiano aveva effettivamente la pressione alta quando è arrivato in ospedale. I medici quindi collegano rapidamente la visita dal dentista prima della comparsa dei sintomi. Ritengono che l’improvviso aumento della pressione sanguigna del paziente sia stato innescato dal dolore o dallo stress derivante dalla procedura dentale. Sebbene rari, casi simili sono già stati riportati nella letteratura scientifica. In questo tipo di situazioni, la pressione alta funge poi da “detonatore” nelle persone che già presentano fragilità vascolari.

Sei settimane prima dell’emorragia cerebrale, il paziente era stato visitato anche da uno specialista per i segni premonitori del morbo di Parkinson. Gli esami effettuati in questa occasione hanno evidenziato una riduzione del flusso sanguigno in alcune parti del cervello. I test genetici dopo l’ictus hanno rivelato una mutazione associata al CADASIL, una rara malattia genetica che ispessisce le pareti dei vasi sanguigni e riduce la loro capacità di trasportare il sangue al cervello. Questa patologia, che colpisce circa due persone su 100.000, è nota per favorire l’ictus, in particolare quello emorragico.

Dopo aver ricevuto cure d’urgenza per fermare l’emorragia, al paziente sono stati prescritti farmaci antipertensivi e aspirina, per facilitare la futura circolazione sanguigna. Tre mesi dopo il suo rilascio dall’ospedale, la sua vista e il suo equilibrio erano migliorati.

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