Tè o caffè: quale è meglio per la salute?

Tè o caffè: quale è meglio per la salute?
Tè o caffè: quale è meglio per la salute?
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Gli scienziati testano i campioni della colazione. I chicchi di caffè o le foglie di tè aiutano entrambi a prevenire un gran numero di malattie.

Ogni mattina due clan si scontrano: i sostenitori del boost optano per il caffè, i sostenitori del dolce risveglio scelgono il tè. A livello globale è la seconda ad avere il vantaggio: dopo l’acqua, è la bevanda più bevuta. In Francia, invece, preferiamo il piccolo nero. Ogni anno consumiamo circa 5,1 kg di caffè pro capite rispetto ai soli 230 g di tè. Buone notizie, anche queste abitudini lo sono benefico per la salute : centinaia di studi dimostrano le funzioni preventive di queste due bevande contro le malattie cardiovascolari e alcuni tumori, in particolare della sfera digestiva. In questione, i loro principi attivi, tra cui caffeina e polifenoli effetti antiossidanti. Oltre a questi vantaggi comuni, ognuno ha i propri vantaggi. Scegli da che parte stare.

Caffè sì, ma non troppo

Il caffè ha una cattiva reputazione. Irrita, aumenta l’ansia, fa tremare. Effetti innegabili… solo dalle cinque alle sei tazze al giorno. In quantità minori è piuttosto vantaggioso. Chi soffre di emicrania conosce la sua azione vasocostrittrice, utile nel prevenire il mal di testa. Ma non è tutto. Secondo uno studio del 2022 pubblicato su Giornale europeo di cardiologia preventiva Bere da 2 a 3 tazze di caffè al giorno riduce significativamente gli eventi cardiovascolari. Lo stesso vale per il diabete di tipo 2: anche decaffeinato il rischio si dimezza, a patto di berne almeno quattro tazze al giorno. I ricercatori cinesi spiegano questa peculiarità con l’azione dell’acido caffeico e dell’acido clorogenico, che inibiscono la trasformazione dell’amilina – un ormone pancreatico – in una forma tossica.

Un altro vantaggio, il suo consumo influisce sulla memoria : diversi studi epidemiologici e sperimentali attestano un beneficio nei casi di Alzheimer e di Parkinson. A Lille, nel 2021, uno studio di fase 3 sta valutando l’effetto della caffeina sulle funzioni cognitive dei pazienti affetti da una forma precoce o moderata di questa malattia neurodegenerativa (studio CAFCA). Questa bevanda è diventata una panacea? Non proprio. Anche se il caffè aumenta la concentrazione, continua a essere sconsigliato alle donne incinte e resta dannoso per lo sviluppo dei giovani in crescita a causa dei disturbi che provoca nei primi cicli del sonno.

I benefici per la salute del caffè

Tè sì, ma soprattutto verde

Il tè gode di buona stampa grazie alla longevità degli asiatici che ne sono grandi consumatori. Questa pubblicità ha addirittura prodotto una piccola rivoluzione in Francia: si beve sempre di più tè verde. Una sana abitudine, perché è ormai noto che le catechine gallate (polifenoli) in esso contenute riducono il livello di glucosio nel sangue. Berne una o due tazze durante il pasto potrebbe essere utile limitare l’aumento di pesosecondo uno studio sudcoreano del 2013. Nel 2021, i ricercatori dell’ETH di Zurigo (ETH) hanno evidenziato la sua azione contro lo stress. Già nel 2007 alcuni ricercatori giapponesi avevano dimostrato che questo effetto antistress sul cervello era dovuto alla teanina. È anche a causa di questo composto che il tè non dà la spinta come il caffè, anche se lo contiene teina.

Anche a livello orale questa bevanda può rivelarsi utile. Ricco di fluoro, aiuta a combattere la carie. Ma attenzione al suo effetto colorante: il fluoro in eccesso provoca la comparsa di macchie gialle o marroni sui denti. Tuttavia, più a lungo le foglie rimangono sulla pianta del tè, più fluoro si accumula lì. È quindi preferibile non acquistare il tè nero a prezzi molto bassi, poiché spesso è ottenuto da quelli più antichi.

Un altro vantaggio inaspettato è che previene l’artrite. Un team americano ha dimostrato che bevendone tre o quattro tazze al giorno diminuisce la quantità di proteine ​​ed enzimi che danneggiano le articolazioni. Secondo uno studio sudcoreano del 2014, nei topi le iniezioni di catechine gallate hanno ridotto significativamente il numero di individui che sviluppavano l’artrite.

Per sfruttare appieno il benefici del tèfondamentale è la modalità di preparazione: lasciare in infusione dai 3 ai 5 minuti, fino all’80% caffeina e l’85% di antiossidanti sono diffusi. Successivamente il gusto diventa più amaro. Gli appassionati di bustine di tè, agitatelo in modo che i componenti vengano rilasciati più facilmente. Attenzione, però: ingerito in grandi quantità, il tè rallenta l’assorbimento del ferro di origine vegetale da parte dell’organismo. Si sconsiglia quindi il suo consumo durante i pasti alle persone che soffrono di carenze, in particolare alle donne in gravidanza.

I benefici per la salute del tè

  • Il tè previene l’artrite.
  • Aiuta a combattere la carie.
  • Riduce lo stress e le malattie associate.
  • Verde, non fa dimagrire ma limita l’aumento di peso.

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