“Dobbiamo imparare a convivere con le zecche” perché sono “già presenti tutto l’anno”, secondo un ricercatore

“Dobbiamo imparare a convivere con le zecche” perché sono “già presenti tutto l’anno”, secondo un ricercatore
“Dobbiamo imparare a convivere con le zecche” perché sono “già presenti tutto l’anno”, secondo un ricercatore
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Escono dalle tane quando le temperature sono miti. Con il riscaldamento globale, possiamo aspettarci di vedere più zecche? Con 200 milioni di anni, questi insetti si sono adattati ai cambiamenti climatici e ora si trovano in quota e nelle città; Dobbiamo quindi essere pronti ad avvertirci dei loro morsi e a reagire tempestivamente, per curare malattie ed evitare altri inconvenienti.

Le zecche si adattano al clima

Il sole splende sul parco di Pourtalès. Fa caldo ma Pascale gira coperta dalla testa ai piedi per evitare le zecche. Due anni fa, un’esperienza l’ha traumatizzata. “Faccio una doccia e mi rendo conto con orrore che ne avevo 5 o 6 addosso“, lei dice, “Li avevo ovunque“. Da allora, questa escursionista abituale non lascia più un pezzo di pelle visibile quando cammina all’aria aperta, indipendentemente dal clima: “Non cammino più in pantaloncini o gonna, è un peccato“, si lamenta.

Lo strasburghese ritiene che ce ne siano “più di prima”, sia “nelle foreste dei Vosgi” che in città. “Ci sono zone dove prima non c’erano le zecche, ci sono adesso, ma nelle zone dove c’erano già non è detto che vi sia un aumento“, specifica Jonas Durand. È un ingegnere di Citare, un programma di ricerca scientifica partecipativa. I cittadini segnalano il luogo in cui sono stati morsi e talvolta inviano la zecca che ha provocato il morso.

Impara a convivere con questi insetti

Sarebbe quindi più corretto parlare di insetti che “si adattano” al clima”, secondo il ricercatore. Quest’anno la struttura ha iniziato a ricevere relazioni in anticipo rispetto agli anni precedentima sono diventati più rari anche in agosto, mese dell’anno più caldo e secco rispetto a prima a causa del riscaldamento globaleun clima non favorevole alle zecche.

Vediamo già le zecche tutto l’anno, è solo che la gente non se ne rende conto, dobbiamo imparare a convivere con loro.“, lui spiega, “abbiamo imparato ad adattarci con i gesti barriera in piena Covid, con le zecche bisognerà sviluppare anche gesti preventivi automatici“. Consiglia di coprirsi, di mettersi indumenti leggeri E controllare sistematicamente possibili morsi dopo ogni passeggiata in un’area naturale: “non ci vuole molto tempo per coprirsi bene e fare controlli, soprattutto sulle persone più fragili come bambini e anziani.“.

Se le zecche sono presenti in più posti, l’importante è farlo localizzalo e rimuovilo con un rimuovi zecche il più rapidamente possibile, prima della disinfezione. Se questi insetti possono trasmettere la malattia di Lyme, si tratta di una malattia che può essere curata molto bene se diagnosticata precocemente.

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