A una donna della Vandea viene rifiutata una “proroga” del congedo per malattia di lunga durata per curare il suo cancro al seno

A una donna della Vandea viene rifiutata una “proroga” del congedo per malattia di lunga durata per curare il suo cancro al seno
A una donna della Vandea viene rifiutata una “proroga” del congedo per malattia di lunga durata per curare il suo cancro al seno
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Editoriale La Roche-sur-Yon

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15 giugno 2024 alle 7:30

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IL tribunale amministrativo di Nantes rifiutato un dipendente della Collegio Auguste e Jean Renoir di La Roche-sur-Yon (Vendée), che lo aveva contattato nel gennaio 2020 dopo che gli era stata rifiutata una “proroga” del congedo per malattia di lunga durata che gli era stato inizialmente concesso per curare il cancro al seno.

Questo “assistente tecnico territoriale degli istituti scolastici” aveva infatti riscontrato un rifiuto il 20 dicembre 1019. il suo datore di lavoro, il Dipartimento della Vandeaimputare a tale congedo per malattia di lunga durata le interruzioni del lavoro successive al suo rientro in servizio.

Virginie XXX, tuttavia, ha pensato di poter avvalersi delle disposizioni della legge del 24 gennaio 1984 relative al servizio civile territoriale: esse prevedono che il funzionario “ha diritto (…) ad un congedo per malattia di lunga durata della durata massima di tre anni” se la sua malattia lo rende “incapace di svolgere le sue funzioni”.

“Conserva la totalità” di il suo stipendio per un anno ed è “ridotto della metà nel corso dei due anni che segue “. Il congedo di malattia di lunga durata “può essere utilizzato in modo continuativo o discontinuo”, precisa la legge.

“Congedo per malattia ordinario”

In questo caso “alla sig.ra XXX è stato diagnosticato un cancro al seno nel febbraio 2018 e ha subito, dall’aprile 2018, un trattamento di chemioterapia e poi di radioterapia che ha permesso la remissione della sua malattia”, ricontestualizza la cancelleria del tribunale di Nantes in una sentenza del 4 aprile 2018. 2024 che è stato appena reso pubblico. È poi tornata alle sue funzioni un anno dopo, nell’aprile 2019, come parte dipart-time terapeutico.

Ma, durante questo “intervallo terapeutico”, il dipendente del collegio Renoir era stato messo “più volte in ferie” e il dipartimento della Vandea le aveva classificate come “congedi per malattia ordinari”, il che aveva influito sull’importo della sua retribuzione.

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“Lei sostiene che le interruzioni del lavoro avvenute dopo la sua reintegrazione rientravano nell’accordo in seguito al cancro al seno e avrebbe dovuto, quindi, dar luogo a una proroga del congedo lunga malattia”, riassume il tribunale amministrativo di Nantes in una sentenza del 4 aprile 2024 appena resa pubblica. “Ella produce in particolare (…) una lettera (…) del Dott. XXX in cui si menziona l’esecuzione (…) di una resezione endometriale isteroscopica effettuata con difficoltà. »

“Tuttavia, da questa lettera o da qualsiasi altro documento del fascicolo non risulta che questa ispezione dell’utero “avrebbe presentato un legame con il cancro al seno di cui soffriva la signora XXX”, ritengono i tre giudici di Nantes. Là la richiesta è stata pertanto respinta e la ricorrente non può essere risarcita per la perdita della retribuzione.

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