È morto il dottor Guy Jeanmaire, fondatore del dipartimento di radioterapia del CHD de Vendée

È morto il dottor Guy Jeanmaire, fondatore del dipartimento di radioterapia del CHD de Vendée
È morto il dottor Guy Jeanmaire, fondatore del dipartimento di radioterapia del CHD de Vendée
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Di

Stéphanie Hourdeau

pubblicato su

14 giugno 2024 alle 16:33

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IL Dottor Guy Jeanmaire, che ha ha creato il dipartimento di radioterapia del centro ospedaliero di La Roche-sur-YonE dedicò la sua vita alla medicina e alla lotta contro il cancro, morì il 6 giugno 2024 all’età di 79 anni.

“Direttore del dipartimento di radioterapia del CHD, ha lasciato il segno nella comunità medica con la sua dedizione e umanità. Ha anche svolto un ruolo cruciale all’interno della Vendée Cancer League come amministratore. Il suo impegno costante ha permesso di far avanzare notevolmente le missioni della Lega nel dipartimento”, scrive il comitato della Lega della Vandea in un comunicato stampa.

Il team di volontari e dipendenti lo ricorderanno come un medico eccezionale, sempre attento e pronto ad offrire le migliori cure possibili.

Il dottor Mouhin Jomaa, presidente della Lega contro il cancro della Vandea

Al servizio dei pazienti della Vandea

Anche la dottoressa Élisabeth Deniaud-Alexandre, capo del dipartimento di oncologia-radioterapia del CHD, Georges Couturier, ex direttore dell’ospedale dello Yonnais, e Gérard Jourdain, ex direttore del comitato, hanno reso omaggio alla sua memoria.

“Il dottor Guy Jeanmaire ha lavorato tutta la sua vita per il benessere dei pazienti della Vandea. Ha fondato il dipartimento di radioterapia nel 1978, in Boulevard d’Anglais, avendo un solo cobalto. Il servizio si trasferì nel 1990 e acquisì, grazie ai sussidi della Lega, due acceleratori lineari. Il dottor Jeanmaire non ha mai smesso di modernizzare il servizio e di aiutare i pazienti investendo attivamente nella Lega, nonostante la malattia”, ha ricordato il dottor Deniaud.

Un dottore curioso

“È al direttore del reparto di radioterapia che desidero rendere omaggio, al medico curioso delle nuove tecnologie, al radioterapista che ha portato al limite la sua disciplina in Vandea, al deciso promotore della lotta contro il cancro che chiede aiuti finanziari mezzi per nuove attrezzature e costruire rapporti di fiducia con Puy du Fou e con la Lega contro il cancro per contribuire a promuovere la sua disciplina. I vandeani ringraziano”, ha salutato Georges Couturier.

Un uomo di rete per migliorare le cure

“Era l’uomo della rete, molto legato alla partnership con Puy du Fou. Con Renée Bossard, ottiene una prima Cinéscénie a beneficio del comitato vandeano della Lega contro il cancro, poi raccoglie più di 100.000 euro per l’acquisto di attrezzature nel reparto di radioterapia. Ha viaggiato per tutta la Vandea per spiegare i progressi nella cura del cancro e sapeva dirlo in un linguaggio che piaceva a tutti. Era quindi il precursore che la Vandea aspettava”, ha detto Gérard Jourdain.

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