Pertosse: recrudescenza dei casi in Francia

Pertosse: recrudescenza dei casi in Francia
Pertosse: recrudescenza dei casi in Francia
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La pertosse è un’infezione respiratoria batterica. Gli attacchi di tosse nei bambini più piccoli possono portare a gravi disturbi respiratori e talvolta ad asfissia e morte. È più contagioso della varicella e quanto del morbillo. La sua trasmissione avviene principalmente all’interno della famiglia o in comunità attraverso il contatto con una persona malata con tosse.

La vaccinazione, l’unico mezzo di protezione contro la pertosse

Sebbene i neonati sotto i 6 mesi di età siano i più esposti a complicanze e forme gravi della malattia e a rischio di morte, anche gli anziani e alcune persone immunocompromesse rientrano tra quelle potenzialmente a rischio di forme gravi e/o complicate.

Pertanto la politica di vaccinazione contro la pertosse si basa su 3 strategie complementari:

  • Vaccinazione primaria precoce e obbligatoria dei lattanti a partire dai 2 mesi di età e somministrazione di richiami iterativi raccomandati fino all’età adulta;
  • Vaccinazione delle donne incinte a partire dal secondo trimestre di gravidanza;
  • In assenza di vaccinazione della madre durante la gravidanza, la vaccinazione delle persone che potrebbero essere a stretto contatto con il bambino durante i suoi primi 6 mesi di vita (cosiddetta strategia di bozzolo).

Inoltre, la vaccinazione è consigliata anche per le seguenti popolazioni:

  • Persone identificate a rischio di sviluppare una forma grave, comprese le persone immunocompromesse o le persone affette da una malattia respiratoria cronica (asma, broncopneumopatia cronica ostruttiva, ecc.),
  • Anche gli operatori sanitari sono destinatari di queste raccomandazioni:
    • Professionisti dell’assistenza nel loro complesso, comprese le strutture ricettive per anziani non autosufficienti (EHPAD);
    • Le persone che lavorano a stretto e ripetuto contatto con bambini di età inferiore a 6 mesi (reparti di maternità, neonatale e pediatrico) dovrebbero essere vaccinate in via prioritaria;
    • Studenti di medicina e paramedico;
    • Professionisti della prima infanzia, compresi gli assistenti all’infanzia;
    • Persone che fanno regolarmente da babysitter.

Indossare una maschera, una barriera efficace

Tra le misure di barriera efficaci, l’uso della maschera è fortemente raccomandato per le persone che presentano sintomi di infezione delle vie respiratorie (raffreddore, mal di gola, tosse, febbre), qualunque sia la causa. Costituisce infatti una protezione individuale contro il contagio e il rischio di sviluppare una forma grave, anche una protezione collettiva, consentendo di ridurre il rischio di diffusione nella popolazione e il rischio di contagio di forme gravi. Ad esempio, i bambini troppo piccoli per essere vaccinati (sotto i 2 mesi) sono i più colpiti dalle forme gravi.

Operatori sanitari, ricordatevi di segnalare la pertosse

La pertosse non è una malattia soggetta a denuncia, ma i casi devono essere segnalati all’Agenzia sanitaria regionale dell’Île-de-France in due situazioni specifiche:

  • Nell’ambito della denuncia di infezioni nosocomiali (l’infezione correlata all’assistenza sanitaria è un’infezione contratta durante la degenza in una struttura sanitaria);
  • Quando si verificano casi raggruppati (da 2 casi) sia all’interno delle famiglie che nelle comunità.

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