L’Ospedale Universitario dell’Università della Borgogna di Digione compie un importante passo avanti nel trattamento delle patologie della schiena creando l’Istituto della colonna vertebrale dell’Università della Borgogna di Digione. Questo ambizioso progetto riunisce competenze multidisciplinari, in particolare neurochirurghi, reumatologi, radiologi e specialisti della riabilitazione, per fornire una cura ottimale per le patologie spinali. Ha lo scopo di curare le patologie spinali gravi e invalidanti, che costituiscono la principale causa di incapacità lavorativa in Francia.
L’obiettivo di questo istituto non è solo quello di tradurre l’alto livello di competenza dei team del CHU, ma anche di sostenere lo sviluppo di un’offerta di assistenza globale a beneficio della popolazione della Borgogna-Alta Marna. Le patologie interessate sono diverse: dai traumi come fratture e compressioni vertebrali, alle patologie tumorali (metastasi, mieloma, neoplasie ematologiche), comprese le deformazioni spinali e le lesioni degenerative legate all’invecchiamento.
Un progetto multidisciplinare per una cura migliore
Il progetto rientra nella strategia multidisciplinare sviluppata dall’Ospedale universitario di Digione, rafforzando la cooperazione concreta tra diversi servizi. Al centro di questa iniziativa, ad esempio, c’è la fattiva collaborazione tra neurochirurgia e reumatologia, in particolare nel settore della “deformità dolorosa della colonna vertebrale dell’adulto”. Inoltre, strette collaborazioni con il dipartimento di neuroradiologia e con il laboratorio di ricerca Inserm U1093, diretto dal professor Charalambos Papaxanthis, consentono di realizzare fondamentali programmi di ricerca volti a migliorare la qualità della cura dei pazienti.
Una piattaforma tecnica all’avanguardia
L’Ospedale universitario di Digione continua a investire in attrezzature all’avanguardia per mantenere un elevato livello di prestazioni. I neurochirurghi possono contare su una piattaforma tecnica innovativa, in particolare con la recente acquisizione di un nuovo imager 3D che consente interventi chirurgici precisi. Altri investimenti includono una nuova console di navigazione, un aumento del numero di motori chirurgici e sale interventistiche multimodali. Il reparto di neurochirurgia ha anche implementato la chirurgia endoscopica della colonna vertebrale, consentendo interventi minimamente invasivi, utili per il recupero postoperatorio.
Il CHU sta inoltre valutando l’acquisizione di un robot chirurgico per interventi alla colonna vertebrale, che farebbe di Digione la quinta città francese a disporre di questo tipo di tecnologia, dopo Parigi, Lille, Bordeaux e Amiens. Questi miglioramenti tecnici mirano a offrire ai pazienti le migliori soluzioni possibili per il loro trattamento.
Un progetto focalizzato sul futuro e sull’innovazione
Questo progetto rientra nel piano di sviluppo delle attività chirurgiche e interventistiche del CHU per il periodo 2024-2028. L’obiettivo è rispondere all’aumento dei bisogni sanitari nel territorio, in particolare per le attività di riferimento regionale. Per sostenere questo sviluppo è previsto un ampliamento dell’edificio, nonché il rafforzamento dei percorsi assistenziali già esistenti, come il recupero potenziato dopo l’intervento chirurgico (RAAC) e il percorso di monitoraggio remoto dei pazienti a domicilio.
Il progetto prevede anche un’importante dimensione territoriale, prevedendo l’ampliamento dell’offerta di consulenza in diverse località della Borgogna-Alta Marna, come Auxerre, Chaumont, Nevers e Semur-en-Auxois. Ciò consentirà una migliore accessibilità alle cure e un’assistenza graduale per i pazienti.
Ricerca, formazione e trasformazione digitale
L’istituto universitario della colonna vertebrale integra una forte dimensione di ricerca e innovazione, facendo affidamento sulla collaborazione con i produttori sanitari e integrandosi pienamente nella trasformazione digitale dell’Ospedale Universitario. Il progetto mira a sviluppare programmi di ricerca paralleli alle attività cliniche per migliorare le pratiche assistenziali.
La dimensione universitaria è un elemento essenziale del progetto, a dimostrazione dell’importanza della formazione degli studenti e dei professionisti del CHU. L’obiettivo è trasmettere know-how all’avanguardia e formare le future generazioni di operatori sanitari.
Infine, se l’istituto si concentra sulle patologie spinali, il dipartimento di neurochirurgia dell’Ospedale Universitario di Digione Borgogna rimane un riferimento per la gestione delle patologie craniocerebrali e funzionali, offrendo consulenze in altri ospedali della regione. Pertanto, l’Ospedale Universitario di Digione conferma il suo ruolo di leader nel campo delle cure di alta specialità in Borgogna-Alta Marna, puntando su competenza, eccellenza e innovazione per offrire ai pazienti un’assistenza di qualità ottimale.