La nuova équipe di urologi del centro ospedaliero intercomunale, impegnata e dinamica, ha deciso di impegnarsi in questo mese di sensibilizzazione sui tumori alla prostata e ai testicoli.
Per la prima volta vengono organizzati due eventi per mobilitare il grande pubblico della regione del Var-Est e informarlo meglio.
Gli urologi in servizio dallo scorso gennaio offrono, con tutti i loro servizi e il supporto degli oncologi, un grande convegno-dibattito aperto a tutti, mercoledì 27 novembre alle 18, nella sala polivalente dell’ospedale.
In precedenza, invitavano gli uomini sopra i cinquant’anni – o signori a rischio: 45 anni se c’è una storia familiare o un’origine afro-caraibica – a una mattinata di proiezioni gratuite, sabato 16.
50.000 nuovi casi registrati ogni anno in Francia
Il cancro della prostata non beneficia di uno screening organizzato come il cancro del colon-retto e viene poco pubblicizzato nonostante un tasso di incidenza altrettanto elevato di quello degli altri sarcomi, gli specialisti dell’ospedale Raphaëlo-Fréjusien approfittano di questo mese di novembre dedicato a condividere la loro esperienza con la popolazione .
“Va ricordato che il cancro alla prostata è il principale tumore maschile con 50.000 nuovi casi registrati ogni anno in Francia”, spiega il dottor Quentin Bandelier, capo del dipartimento.
“Un uomo su sette ne sarà colpito nel corso della vita. Questo tumore è responsabile di 8.100 decessi ogni anno. Vogliamo quindi informare e sensibilizzare su questa patologia. Sabato 16 dalle 9 alle 14, gli uomini di 50 anni e più che hanno non sono mai stati sottoposti a screening prima potranno venire senza appuntamento. Saranno assistiti dal nostro servizio e beneficeranno di una consulenza gratuita da parte di uno degli urologi.
Con i medici Anthony Kanbar e Davide Vanacore, Quentin Bandelier vuole sottolineare l’importanza della prevenzione.
Nessun sintomo
“Prima viene diagnosticata la patologia, migliore sarà il trattamento, ricorda. Abbiamo un arsenale terapeutico, chirurgia, radioterapia, terapia ormonale, per evitare metastasi dove è necessaria la chemioterapia. Non dovresti trattare né troppo presto né troppo tardi, il rilevamento è davvero importante. Poiché questo cancro non provoca dolore, è asintomatico”.
Vieni a conoscere gli specialisti in urologia
“Mercoledì 27, alle 18, venite a chiedere agli specialisti di Fréjus perché prevenire è meglio che curare”. L’ingresso è libero e gratuito nella sala polivalente dell’ospedale per incontrare dieci esperti.
Tutti faranno una presentazione di dieci minuti prima della testimonianza di un paziente, poi il pubblico potrà porre domande e visitare gli stand.
Gli oncologi Maya Al Ghor e Jean-François Paitel, che traggono vantaggio dalla loro significativa esperienza per migliorare l’aspettativa di vita e il comfort dei pazienti affetti da tumori urologici, saranno affiancati dai medici Bruno Valenza, Philippe Ronchin, Pascal Mandosse, Ciprian Frasinescu, Frédéric Fernandez e Cédric Vallier.
Per la diagnosi precoce, Davide Vanacore spiegherà l’esame rettale digitale e il PSA. Frédéric Fernandez illustrerà in dettaglio l’imaging della prostata e Cédric Vallier il processo di biopsia.
Ciprian Frasinescu fornirà informazioni sulle cure e sulla sorveglianza attiva, Philippe Ronchin sulla radioterapia, Pascal Mandosse sulla prostatectomia, Jean-François Paitel sull’importanza della terapia ormonale, Anthony Kanbar sul monitoraggio e il dottor Quentin Bandelier si dedicherà alla gestione dei disturbi sessuali e urinari.
Infine, il Dottor Bruno Valenza si applicherà al tumore metastatico della prostata: “Rompiamo i tabù legati ai tumori maschili!”
Informazioni dal dipartimento di urologia: urologie@chi-fsr-fr e 04.94.55.87.46. Dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 16:00