Il collettivo “Ensemble Nous Poumons”, con il professor Paul Hofman (CHU Nizza), si mobilita per lo screening individuale del cancro al polmone. Grazie a uno scanner a basso dosaggio, l’obiettivo è sensibilizzare le persone a rischio.
In occasione di Novembre Perlemese dedicato alla sensibilizzazione sul cancro al polmone, Il professor Paul Hofmanesperto in patologie polmonari presso l’Ospedale Universitario di Nizza e membro attivo del collettivo “Insieme possiamo”si sta mobilitando a favore dello screening individuale per il cancro ai polmoni. Questo collettivo, ideato e sostenuto da AstraZeneca, riunisce medici e associazioni impegnate a sensibilizzare la popolazione su questa malattia mortale.
In Francia, il cancro ai polmoni rimane la principale causa di morte per cancro. Ogni anno è responsabile di circa 31.000 morti. Spesso diagnosticata troppo tardi, ha un tasso di sopravvivenza a cinque anni inferiore al 20%. Da qui l’importanza di individuare la malattia in una fase precocegrazie in particolare allo scanner a basso dosaggio.
Il professor Hofman sottolinea la sfida di implementare lo screening nazionale per le popolazioni a rischio. Oggi questo screening viene offerto agli anziani dai 50 ai 74 anni avere una storia pesante di fumo attivo o recente. Questo scanner, bassa irradiazione e non invasivaconsente di individuare lesioni precoci. Promuove quindi cure rapide e trattamenti potenzialmente curativi.
Un progresso significativo
Sono stati fatti i primi passi verso un programma nazionale. A luglio è stato lanciato un bando di concorso dal National Cancer Institute (INCa). Questo programma pilota mira a valutare le migliori condizioni per l’implementazione dello screening organizzato. Si ispira ad iniziative già in atto in altri Paesi europei.
In attesa dei risultati di questo programma, gli esperti del collettivo incoraggiano gli operatori sanitari, in particolare medici di medicina generale e farmacisti, a offrire un servizio screening mirato ai pazienti che soddisfano i criteri di rischio. Ci ricordano anche l’importanza di prestare attenzione ad alcuni sintomi suggestivi. Ad esempio, tosse persistente, espettorato con sangue, stanchezza inspiegabile o infezioni polmonari ricorrenti.
Il collettivo “Ensemble Nous Poumons” riunisce oncologi, radiologi, pneumologi e associazioni di pazienti attorno a un unico obiettivo. La diagnosi precoce del cancro del polmone comporterà una significativa riduzione della sua mortalità. Il professor Hofman sottolinea: “Mobilitandoci oggi per lo screening individuale, speriamo di salvare vite umane e offrire ai pazienti maggiori possibilità. »
Per saperne di più visitate il sito del collettivo: https://ensemblenouspoumons.astrazeneca.fr.