Par
Johann Foucault
Pubblicato il
9 novembre 2024 alle 6:02
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Con quasi 16.000 nuovi casi di cancro al pancreas diagnosticati nel 2023, l’incidenza di questo tumore dell’apparato digerente è in costante aumento a partire dagli anni ’90, tanto che potrebbe diventare, entro il 2030, la seconda causa di mortalità per cancro, dopo il cancro al polmone Europa e Stati Uniti, secondo gli specialisti.
Con una prognosi infausta, il cancro di questa ghiandola situata dietro lo stomaco progredisce silenziosamente e molto spesso non presenta sintomi specifici. Pertanto, la maggior parte dei tumori viene scoperta troppo tardi, talvolta in fase metastatica.
Con un tasso di sopravvivenza a 5 anni pari a circa il 10%, il cancro del pancreas è operabile solo nel 15% dei casi, principalmente a causa del ritardo nella diagnosi e nel ritardo del trattamento.
Cancro al pancreas, “una malattia silenziosa”
L’iniziativa SOS pancreas, sostenuta dal Sistema Tumori Specifici della regione Auvergne-Rhône-Alpes (ONCO AURA) e dall’Unione Regionale dei Professionisti Sanitari (URPS) Medici Liberali Auvergne-Rhône-Alpes), mira a sensibilizzare i professionisti della salute, ma anche al grande pubblico per la diagnosi precoce del tumore al pancreas.
Ha pubblicato un poster che elenca i 10 segni di cancro al pancreas che dovrebbero avvisarti. “Il cancro al pancreas è una malattia silenziosa, spesso rilevata tardi. Se riscontri uno o più di questi sintomi premonitori da un po’ di tempo, consulta il tuo medico”, si legge in fondo all’infografica.
Quali sono i segni del cancro al pancreas?
- nausea e diminuzione dell’appetito;
- depressione;
- dolore al centro della schiena;
- diabete recente senza aumento di peso;
- disturbi del transito intestinale (diarrea, feci pallide, feci grasse);
- trombosi venosa profonda;
- dolore addominale o epigastrico (alla bocca dello stomaco);
- ittero;
- rapida perdita di peso;
- intensa stanchezza.
Questi segni sono numerosi e, per alcuni, abbastanza comuni. Tuttavia, sensibilizzare gli operatori sanitari e i pazienti consentirebbe di identificare i sintomi prima.
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