La prefettura di Allier informa che un “Il 7 novembre 2024 è stato appena confermato il primo focolaio di influenza aviaria ad alta patogenicità nel dipartimento dell’Allier”. I primi casi rilevati in Francia ad agosto.
La prima epidemia di influenza aviaria si verificò nel Saint-Plaisir. “Per evitare qualsiasi rischio di diffusione del virus ad altri allevamenti, sono istituite zone regolamentate di protezione e sorveglianza entro un raggio di 3 e 10 km.“. I comuni interessati sono: Bourbon l’Archambault, Cerilly, Couleuvre, Franchesse, Le Vilhain, Limoise, Lurcy Levis, Pouzy Mesangy, Saint Aubin le Monial, Thenuille e Ygrande.
Perimetro di sicurezza
In queste zone tutti i luoghi in cui vengono tenuti pollame e volatili in cattività sono soggetti a requisiti specifici. Particolarmente, sono vietati i movimenti di pollame e altri volatili in cattivitàsalvo deroghe concesse dalla direzione dipartimentale responsabile della protezione della popolazione. Per evitare qualsiasi rischio di diffusione del virus è stata effettuata un’operazione di spopolamento di circa 200 volatili nell’allevamento colpito dal caso di influenza aviaria.
Rimani vigile
I professionisti del settore sono chiamati a dare prova di vigilanza e rispettare rigorosamente le misure di biosicurezza (in particolare i ricoveri), in tutto il dipartimento.
Inoltre, il ritrovamento di uccelli selvatici morti deve essere dichiarato alla rete di monitoraggio SAGIR. Maggiori informazioni: http://www.allier.gouv.fr/volailles-r355.html
Ricordiamo: il consumo di carne, foie gras e uova – e più in generale di qualsiasi prodotto alimentare a base di pollame – non presenta alcun rischio per l’uomo.
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