Il 1° novembre inizia la 9° edizione del mese senza tabacco. Guidata da Santé Publique France e dal Ministero della Salute, questa campagna si basa sullo slancio collettivo per aiutare i fumatori a smettere. Possono beneficiare di raccomandazioni sulla piattaforma Tabac Info Service o tramite numero telefonico per completare con successo il mese di astinenza.
Come ogni anno, il mese di novembre può essere una delle sfide che cambiano la vita. Alla vigilia della partenza sono iscritte più di 100.000 persone motivate. Essere resistenti per 30 giorni aumenta di cinque le tue possibilità di smettere di fumare definitivamente.
94 milioni di euro da risparmiare
«Questa iniziativa si basa su un supporto personalizzato per ogni partecipante. Numerosi strumenti come il 39 89, il sito e l’applicazione del servizio info Tabac sono messi a disposizione affinché ognuno possa trovare l’aiuto più adatto a lui».spiega la dottoressa Caroline Semaille, direttrice generale della sanità pubblica francese. Più di 6 fumatori su 10 affermano di voler smettere. Potranno trovare sulle piattaforme ciò di cui hanno bisogno per stabilire una strategia che li aiuti a smettere e le ragioni per resistere.
Oltre agli strumenti digitali, le azioni sul campo saranno implementate in tutta la Francia. I kit di aiuto saranno distribuiti anche nelle farmacie o potranno essere richiesti sul sito. Se non fosse possibile calcolare con precisione il numero dei fumatori che hanno smesso definitivamente grazie all’operazione, l’operazione ridurrebbe la spesa sanitaria di 94 milioni di euro in media all’anno tra il 2023 e il 2050, secondo le stime dell’OCSE citate da Santé Publique France.
Occitania, la seconda regione che fuma di più
Mentre i piani nazionali contro il tabacco si susseguono ed Emmanuel Macron ha definito l’obiettivo di una generazione senza tabacco nel 2030, circa il 28% dei giovani tra i 18 e i 24 anni fuma nel 2022. Quelli sotto i 35 anni sono anche il pubblico più ricettivo alla campagna Mese senza tabaccoleggermente più coinvolti dei loro anziani.
Questa campagna integra le numerose misure coercitive e dissuasive, a cominciare dall’argomentazione commerciale. Il prezzo di un pacchetto di sigarette quest’anno ha raggiunto i 12 euro e probabilmente continuerà a salire nei prossimi anni.
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Va ricordato che il tabacco è la principale causa di morte prevenibile in Francia, le cause più comuni sono il cancro e le malattie cardiovascolari. “La lotta contro il fumo resta una priorità per la salute pubblica ed è insieme che costruiremo una Francia senza tabacco di domani”, indica la dottoressa Caroline Semaille.
In Francia esistono disparità locali. Secondo il barometro Public Health France, l’Occitania è la seconda regione più colpita dal fumo con il 28,5% dei fumatori giornalieri. Nel 2021 sono oltre 7.300 i decessi legati agli effetti del fumo. Cifre che possono incoraggiare ad accettare la sfida del fumo Mese senza tabacco…
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