La psicosi puerperale di solito si verifica entro due settimane dalla nascita di un bambino.
Spetta a chi ti circonda individuare i primi segni di questo disturbo raro e preoccupante, considerato un’emergenza psichiatrica,
I sintomi più comuni sono confusione, grande ansia, insonnia e persino pensieri di suicidio o infanticidio.
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La psicosi puerperale colpisce una o due donne su 1000. Supera di gran lunga la possibile preoccupazione che una madre può provare dopo la nascita di suo figlio. Questo disturbo precipita la giovane madre in uno stato di follia, di estrema confusione, ella fatica a gestire le proprie emozioni e a trovare la propria strada nello spazio e nel tempo. Quali sono i sintomi della psicosi puerperale, i rischi se questo disturbo materno non viene rilevato in tempo e il giusto approccio da seguire?
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Come riconoscere la psicosi puerperale? I sintomi più comuni
Questo disturbo psichiatrico non può essere confuso con la depressione postpartum poiché i sintomi sono così evidenti. Una donna che soffre di psicosi puerperale sta reagendo a un trauma – legato al parto, a uno shock dopo la nascita del figlio o a un motivo completamente diverso – che può essere identificato attraverso diversi segni. Può trattarsi di grande agitazione, incapacità di dormire o riposare, linguaggio incoerente, paranoia. Allucinazioni, paura di essere uccisi o seguiti, confusione nel tempo e nello spazio sono anche tra i sintomi che dovrebbero allertare i cari del paziente. Esistono diversi fattori di rischio come una storia di disturbi dell’umore prima della gravidanza o una storia familiare di schizofrenia.
Intervenire rapidamente se si sospetta una psicosi perinatale
La psicosi perinatale si verifica più spesso nelle prime due settimane dopo la nascita di un bambino. In casi più rari, si manifesta durante il primo anno. Se questa emergenza psichiatrica non viene rilevata in tempo da chi ti circonda, i rischi sono numerosi, sia per la madre che per il neonato. Secondo l’International Postpartum Support, esiste un tasso di suicidio di circa il 5% tra le persone che sviluppano psicosi perinatale e un tasso di infanticidi del 4%, associato a questa condizione.
Cosa si dovrebbe fare quando viene rilevato questo disturbo materno?
Se uno dei tuoi cari presenta uno o più sintomi di psicosi puerperale, dovresti contattare immediatamente uno psichiatra. Puoi prima chiamare le emergenze psichiatriche per scoprire cosa fare. Se lo specialista sanitario lo decide, può richiedere il ricovero d’urgenza, a volte senza il consenso del paziente.