TESTIMONIANZA. “Mio figlio di 9 anni è morto perché i medici hanno confuso l’appendicite con l’influenza”

TESTIMONIANZA. “Mio figlio di 9 anni è morto perché i medici hanno confuso l’appendicite con l’influenza”
TESTIMONIANZA. “Mio figlio di 9 anni è morto perché i medici hanno confuso l’appendicite con l’influenza”
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Allertati dal persistente dolore addominale del figlio, Corinne e Laurence Cope decidono di farlo consultare il proprio medico. La dottoressa Amy Burton sospetta un’appendicite e indirizza immediatamente Dylan al Grange Hospital di Cwmbran, nel Galles, dice Lo specchio. In ospedale, Dylan è assistito da Samantha Hayden, un’infermiera pediatrica. Un primo elemento semina dubbi: se la signora Hayden viene informata del parere del medico di base, non consulta la sua cartella e non accetta l’ipotesi di appendicite.

Tuttavia, un sintomo cruciale avrebbe dovuto allertare il professionista: dolore da pressione sul lato destro del corpo di Dylan, un segno clinico comune di appendicite. Questa informazione, presente negli appunti dell’infermiera, non è stata menzionata durante la sua testimonianza all’inchiesta. Inoltre, la signora Hayden giustifica la sua diagnosi di influenza con spiegando di aver chiesto il parere di un medico più espertosenza aspettare il suo ritorno prima di rimandare Dylan a casa.

“Nostro figlio è morto perché non lo abbiamo ascoltato”

Sono tornato a casa con una prescrizione per semplici farmaci antinfluenzali, Le condizioni di Dylan peggiorarono rapidamente. Trasferito d’urgenza all’Ospedale Universitario del Galles a Cardiff, morì pochi giorni dopo di setticemiauna complicanza potenzialmente fatale di un’infezione non trattata.

La morte di Dylan ha causato un’ondata di shock e rabbia. L’indagine legale è ancora in corso, ma i genitori sottolineano chiaramente la responsabilità dell’ospedale. “Nostro figlio è morto perché non lo abbiamo ascoltato“, ha detto il signor Cope nella toccante testimonianza letta dal medico legale. “Invece di vederlo interpretare la renna nella sua commedia natalizia, lo abbiamo visto morire“.

Un’indagine in corso e un ospedale impegnato a modificare le proprie procedure

L’indagine su questa vicenda è ancora in corso.. La famiglia Cope attende risposte e spera che venga fatta luce sulle circostanze esatte della morte del figlio.

Da parte sua, il Grange Hospital ha riconosciuto i difetti nelle cure di Dylan. L’establishment ha già modificato i suoi protocolli per evitare che una simile tragedia si ripeta. D’ora in poi, oltre alla brochure relativa alla diagnosi effettuata, i pazienti escono con le informazioni anche sui sintomi inizialmente riferiti.

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