Cosa succede al cervello quando siamo stressati? La biochimica del cortisolo

Cosa succede al cervello quando siamo stressati? La biochimica del cortisolo
Cosa succede al cervello quando siamo stressati? La biochimica del cortisolo
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IL fatica non è solo un fattore psicologico. Uno stile di vita stressante, semmai, porta con sé tutta una serie di “segni” biologici che lo rendono riconoscibile. Innanzitutto il rilascio di cortisolo, l’ormone definito “stress” per eccellenza, derivante dall’attivazione di un importantissimo asse neuro-endocrino: l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene. Inoltre, la ripetizione di comportamenti stressanti, e quindi l’iperattivazione di questo asse che controlla la secrezione degli ormoni, può portare a livelli eccessivamente elevati di cortisolo nel sangue, causando difficoltà o addirittura disturbi psicologici. Ma vediamo più nel dettaglio come funziona la secrezione del cortisolo cosa succede al nostro corpo quando siamo stressati.

Sfortunatamente, tendiamo tutti a definire la nostra vita stressante. Siamo in un momento di stress: il lavoro, la famiglia, gli amici, anche gli impegni più piacevoli diventano spesso fonte di ansia e turbamento. Ma lo sappiamo davvero Cosa significa questo per il nostro corpo e la nostra mente?

Tutto inizia con la mente. UN evento psicologico traumatico o disturbante (come un carico di lavoro e aspettative eccessive, un rimprovero, una discussione con il capo o con il partner) ha un certo effetto non solo su come pensiamo e agiamo (quindi sul nostro spirito), ma anche su quali ormoni e neurotrasmettitori vengono rilasciati nel nostro cervello.

Lo “stressor”, o evento stressante, produce l’attivazione delipotalamoun’area del cervello che comunica con la ghiandola pituitaria (o ghiandola pituitaria). È il centro di controllo ormonale del nostro cervello. In risposta all’arrivo di un messaggero dall’ipotalamo (chiamato CRF, fattore di rilascio della corticotropina), l’ipofisi secerne un ormone chiamato corticotropina (ACHT), che viaggia nel sangue fino al suo interlocutore preferito: la ghiandola surrenale. Questa ghiandola a sua volta secerne steroidi, come cortisoloche entrano nel flusso sanguigno.

Una volta entrato nel flusso sanguigno, il gioco è fatto: il cortisolo ha recettori specifici che gli permettono di essere captato in varie zone del nostro corpo, compreso il cervello. Ecco perché si tratta di un circolo vizioso: il cervello, con l’ipotalamo, mette in moto una catena che influenza la produzione di ormoni e neurotrasmettitori nel sistema nervoso centrale stesso. Sono stati infatti documentati squilibri nel contenuto di neurotrasmettitori come GABA, serotonina e dopamina nel cervello di animali stressati.

Non è quindi raro che una persona molto stressata ne sia vittima sviluppare disturbi d’ansia e disturbi emotivi. Orribile, vero? Una vita molto stressante può mettere il cervello in uno stato di allarme tale da indurre uno squilibrio dei neurotrasmettitori responsabili di disturbi psicologici. In termini molto più semplici: quando siamo stressati siamo tutti più irritabili, nervosi e ansiosi; tenderemo quindi a discutere più facilmente, ma anche a diventare paranoici e ansioso. Forse non possiamo farci niente, ma la spiegazione biologica è proprio questa: nulla è casuale, tutto è interconnesso (mente e corpo in primis).

Fonti

Kumar A, Rinwa P, Kaur G, Machowal L. Stress: neurobiologia, conseguenze e gestione. J Pharm Bioallied Sci. Aprile 2013; 5(2):91-7. doi: 10.4103/0975-7406.111818. PMID: 23833514; ID PMC: PMC3697199. McEwen BS, Bowles NP, Gray JD, Hill MN, Hunter RG, Karatsoreos IN, Nasca C. Meccanismi di stress nel cervello. Nat Neurosci. 2015 ottobre;18(10):1353-63. doi: 10.1038/nn.4086. Pubblicato online il 25 settembre 2015. PMID: 26404710; ID PMC: PMC4933289.

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