Cosa sono i repellenti per zanzare per la casa e come funzionano

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Dopo la prima notte insonne a causa delle zanzare il punteggio è 5-0…per le zanzare! Ebbene sì, sono arrivati ​​ed è ora di agire. Zampironi ed. elettroemanatori con piastre o in forma liquida (o, per i più sportivi, racchette elettriche) sono i metodi più utilizzati per tenere lontane le zanzare dalla propria abitazione. Questi metodi permettono la diffusione di sostanze, chiamate, nell’ambiente piretrine E piretroidi, che uccidono le zanzare comuni e le zanzare tigre distruggendo il loro sistema nervoso. Le trappole per zanzare rilasciano queste sostanze attraverso una combustione lenta, mentre i diffusori elettrici riscaldano piastre o liquidi impregnati per favorire la diffusione di molecole insetticide.

Come funzionano i repellenti per zanzare per la casa

Mentre i classici zanzariere Impediscono fisicamente alle zanzare di entrare in casa, le trappole per zanzare e i diffusori per zanzare funzionano consentendo evaporazione e diffusione pralletrina e altre molecole presenti nell’ambiente. Questi sono tutti presidi medico-chirurgici e dovreste usarli sempre seguire correttamente le istruzioni sulla scatola.

Gli zampirones sono bastoncini ottenuti per compressione della polvere di piretro: accendendo la spirale, il fumo che si sprigiona crea una nuvola protettiva antizanzare. Nelle moderne trappole per zanzare, al posto del piretro (degradato dalla luce), utilizziamoalletrinache garantisce una durata maggiore (7-8 ore).

I diffusori elettrici funzionano riscaldando una speciale resistenza che lo consente evaporazione dei piretroidi (principalmente pralletrina). Agiscono contro la zanzara comune (Culex pipiens) e la zanzara tigre (Aedes albopictus). Hanno una durata di conservazione più lunga (da 8 a 12 ore) e si trovano sia in forma liquida che in forma liquida wafer imbevuti di soluzione insetticida. I tamponi, costituiti da materiale inerte come cellulosa o sabbia pressata, devono essere sostituiti quotidianamente, mentre la forma liquida va cambiata solo quando il liquido è esaurito.

Cosa contengono i repellenti per zanzare per la casa: cosa sono le piretrine e i piretroidi

IL piretrine si tratta di molecole ad azione insetticida presenti nelle piante del genere Crisantemospecialmente in Crisantemo cinerariaefoliumil cui potere insetticida è noto fin dal XVIII secolo.

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Chrysantemum (o Tanacetum) cinerariaefolium. Crediti: KENPEI, tramite Wikimedia Commons.

Dalle infiorescenze mature della pianta, essiccate e ridotte in polvere, si ottiene l’ piretro, una polvere composta da una miscela di 6 piretrine. Lo svantaggio di queste molecole, tuttavia, è che lo sono fotosensibile cioè vengono inattivati ​​dalla luce solare e quindi la loro azione è piuttosto breve.

Nel secondo dopoguerra, con l’invasione delle terre infestate da insetti e il diffondersi di malattie trasmesse dalle punture, furono formulati derivati ​​più stabili alla luce e più efficaci dei composti di partenza.

Parliamone piretroidi sintetici, componenti principali dei repellenti per zanzare per uso domestico. Quelli di prima generazione (tipo I) sono caratterizzati da una maggiore stabilità alla luce; un gruppo ciano (carbonio e azoto) è stato legato a molecole di seconda generazione (tipo II). maggiore efficacia e tossicità degli insetticidi.

Le molecole più utilizzate sono: alletrina, presente negli zampironi; prallétrine in elettroemanatori; cipermetrina e tetrametrina, spray per ambienti contro zanzare, mosche e calabroni.

>>struttura molecolare della pralletrina>>
Struttura molecolare della pralletrina.

Come funzionano: la biochimica dei repellenti per zanzare

Piretrine e piretroidi sintetici lo sono neurotossico, perché modificano la trasmissione dei segnali nervosi degli insetti.

Normalmente, il legame di un neurotrasmettitore al suo recettore sul neurone bersaglio determina l’apertura di specifici canali del sodio. L’ingresso del sodio nel neurone provoca a depolarizzazione della cellula e la creazione di impulsi elettrici che vengono trasmessi ad altri neuroni. Dopo di che, i canali del sodio si chiudono e vengono ripristinate le condizioni iniziali.

Piretrine e piretroidi rallentare la chiusura della catena, provocando l’ingresso di più sodio del normale nella cellula nervosa. Ciò causa a stimolazione continua e creazione di impulsi nervosi brevi e ripetitivi, che portano in pochi minuti a paralisi muscolo e la morte dell’insetto.

Sembra inoltre che inibiscano i recettori GABA, il neurotrasmettitore inibitorio per eccellenza, a livello del SNC, annullandone così la funzione inibitoria.
Le trappole per zanzare e le protezioni per il torace sono pericolose per la salute?

Gli zampiron producono polveri sottili che, in grandi quantità, costituiscono un pericolo per la salute. Per quanto riguarda la tossicità delle molecole per l’uomo, riguarda soprattutto i lavoratori a stretto contatto con tali sostanze. In misura minore, anche la popolazione generale può essere esposta a entrambi inalazione quello per contatto con la pelle, ad esempio cambiando assorbenti o versando liquidi dalle bottiglie, o ingerendo prodotti contaminati.

I piretroidi di tipo II possono causare irritazione agli occhi e pelle, con prurito, sensazione di bruciore e parestesia (eccessiva sensibilità cutanea). Come riportato dall’OMS, la pralletrina può causare anche reazioni sistemiche più gravi, accompagnate da mal di testa, nausea, vomito, confusione, tremori e convulsioni.

Fate attenzione soprattutto se avete animali in casa gatti: la pralletrina e i piretroidi sono particolarmente tossici per questi animali, non potendoli metabolizzare.

Se si entra in contatto con queste sostanze è sempre meglio contattare il medico, il veterinario o l’ospedale più vicino.

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