cosa funziona davvero contro le zanzare?

cosa funziona davvero contro le zanzare?
cosa funziona davvero contro le zanzare?
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La zanzara tigre è presente in 78 dei 96 dipartimenti della Francia metropolitana. Essendo un vettore di malattie, è essenziale proteggersi da esso. Ma nel succoso mercato dei prodotti repellenti per zanzare, c’è il bene e il male. Cosa funziona davvero?

L’arrivo del bel tempo segnala anche l’arrivo delle zanzare, in particolare della zanzara tigre, una zanzara che preoccupa particolarmente le autorità sanitarie. Vettore di malattie, tra cui la dengue e la chikungunya, prolifera molto rapidamente nel territorio. Attualmente è presente in 78 dipartimenti della Francia continentale, rispetto ai 71 dell’anno scorso.

Per quanto riguarda il numero di casi importati di febbre dengue, è aumentato di 12 volte rispetto al 2023. È quindi fondamentale limitare il più possibile l’espansione della zanzara tigre e proteggersi individualmente dalle punture. Conseguenza ovvia: il mercato dei prodotti e dei gadget repellenti per zanzare è florido. Nel 2022, secondo Offisanté, il fatturato delle aziende del settore è aumentato del 26% rispetto all’anno precedente.

Ma non tutti i prodotti venduti sono uguali. Mentre alcuni sono molto efficaci, altri sono truffe al limite. Panoramica dei repellenti per zanzare più venduti sul mercato.

Lampada UV, racchetta, ultrasuoni, braccialetto: gadget inutili

La lampada UV

Tra i gadget presenti sul mercato, la lampada UV offre una promessa allettante: attirare le zanzare con la sua luce blu e ucciderle al contatto. Venduto per una trentina di euro, non mantiene tuttavia assolutamente ciò che promette, permettendogli di catturare molti insetti volanti, ma quasi nessuna zanzara. Secondo uno studio effettuato da un laboratorio della Florida, su 10.000 insetti uccisi dalla lampada, solo 8 erano zanzare.

E per una buona ragione: contrariamente a quanto si crede, la zanzara tigre non è attratta dalla luce. Al contrario, è attratto dai colori scuri, ma soprattutto dall’odore del nostro corpo, dal nostro calore e dal nostro respiro. Se avete l’abitudine di evitare di accendere le luci nelle sere d’estate per paura di attirare le zanzare, non preoccupatevi più: è inutile.

Racchetta

Anche se divertente, il racket antizanzare è di scarsa utilità nella lotta contro la zanzara tigre. Funziona a batterie e invia una piccola scossa elettrica ogni volta che una creatura tocca il dispositivo. Ma a meno che non siano estremamente vivaci, le zanzare sono più veloci…

Ultrasuoni

Gli ultrasuoni sono, secondo l’associazione UFC Que Choisir, del tutto inefficaci, sia che si tratti di un dispositivo plug-in, di un oggetto portatile da indossare o di un’applicazione sul telefono. Le zanzare non sono sensibili a queste frequenze sonore.

I braccialetti

I bracciali si indossano al polso e distribuiscono un prodotto tramite una piccola linguetta da inserire nel tessuto. Sono preferiti dai genitori perché sono facili da indossare per un bambino. Sfortunatamente, UFC-Que Choisir lo afferma, con prove a sostegno: le loro affermazioni anti-zanzare sono infondate.

Essendo i repellenti molto volatili, si diffonderanno nell’aria ambiente più di quanto proteggeranno la nostra pelle. Verrà poi protetta solo la piccola zona che circonda il polso… cosa poco utile, soprattutto perché questi braccialetti vengono venduti a più di 10 euro l’uno.

Soluzioni naturali e rimedi della nonna: poco efficaci

Inoltre, la maggior parte di questi braccialetti funziona con oli essenziali, la cui efficacia è bassa e non dura più di 20 minuti. Sia che venga utilizzato nei braccialetti o nei repellenti.

Anche le ricette naturali a base di caffè, geranio, melissa o altri, come l’omeopatia, non hanno dimostrato la loro efficacia.

L’unico modo per tenere davvero lontane le zanzare è ingannare il loro olfatto.

Repellenti per zanzare davvero efficaci

Repellenti spray

Per questo esistono repellenti spray o in crema che contengono principi attivi riconosciuti per la loro efficacia. Ce ne sono quattro: DEET, IR3535, icaridina e citriodiolo. Quest’ultimo essendo l’unico prodotto naturale, un olio essenziale di limone eucalipto, ma quindi meno efficace degli altri.

Questi principi attivi sono più o meno dosati a seconda delle gamme e delle marche.

“Il più efficace è il DEET, dosato al 50%, ma attenzione, scioglie la plastica. Adattiamo la scelta del nostro repellente al target di riferimento: per un bambino sceglieremo un principio attivo meno forte come l’icaridina e meno dosato, ” spiega a RMC Conso Antoine Daubigny, farmacista della farmacia des Pyrénées, a Salies-de-Béarn, nei Pirenei Atlantici, e specialista in materia.

Applicati sulla pelle, modificano l’odore del nostro corpo e quindi impediscono alle zanzare di essere attratte da questo odore.

Ma si tratta di sostanze chimiche che non vanno prese alla leggera e vanno utilizzate solo in caso di necessità. Gli operatori sanitari raccomandano di non superare le due o tre applicazioni al giorno, anche se «alle concentrazioni commercializzate gli studi dicono che i repellenti non sono dannosi», precisa il farmacista.

Ci ricorda anche che repellente e protezione solare non sono incompatibili. La zanzara tigre punge anche di giorno, può essere utile anche combinare le due cose:

“Prima applichiamo la nostra crema solare, aspettiamo 20 minuti, poi applichiamo il repellente” consiglia.

A livello di budget, uno spray da 100 ml costa tra i 7 e i 10 euro, che dura in media un mese e mezzo.

Insidie

Un’altra tecnica, che gioca sull’olfatto delle zanzare, consiste nel predisporre una trappola. Riproduce l’odore del corpo per attirare le zanzare ed eliminarle. Ma si tratta di una tecnologia avanzata e quindi un sistema costoso per i privati: circa 170 euro.

Insetticidi

Per alcuni, anche gli insetticidi, che non respingono le zanzare ma le uccidono, hanno dimostrato la loro efficacia, come bobine da bruciare all’esterno o diffusori da collegare a una presa di corrente all’interno. L’insetticida più utilizzato è il piretroide e, anche in questo caso, attenzione a non eccedere, anche se è stato classificato a “bassa tossicità” dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità).

“Esistono anche insetticidi da spruzzare sui vestiti. Fare attenzione a non inalarli e a non farli entrare in contatto con la pelle”, avverte Antoine Daubigny. “Adesso si vendono molto meno perché sono dannosi per l’ambiente”.

Abbigliamento, zanzariere e ventilatore

L’unica soluzione naturale veramente efficace per prevenire le punture resta indossare abiti lunghi e di colore chiaro, oltre all’utilizzo di una zanzariera.

Tieni presente che il ventilatore può essere utilizzato anche per tenere lontane le zanzare, da posizionare sotto il tavolo, poiché queste ultime volano relativamente basse.

Evitare la riproduzione della zanzara tigre

Tuttavia, il modo migliore per combattere le zanzare è impedire loro di riprodursi. Contattato da RMC Conso, l’entomologo Gilles Besnard ci spiega:

“Dobbiamo agire per prevenire lo sviluppo delle larve. Vale a dire, fare attenzione a impedire alle zanzare di accedere all’acqua: svuotare l’eventuale acqua stagnante almeno una volta alla settimana, svuotare le tazze, coprire le aperture di raccolta dell’acqua, ecc.”

“Ogni settimana possono svilupparsi diverse centinaia di zanzare e durante la loro vita la zanzara percorre dai 100 ai 150 metri, quindi è necessaria un’azione collettiva affinché sia ​​veramente efficace”, aggiunge.

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