L’interno della tua auto ti sta lentamente uccidendo

L’interno della tua auto ti sta lentamente uccidendo
L’interno della tua auto ti sta lentamente uccidendo
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Tempo di lettura: 2 minuti – Avvistato su Fast Company

Non è una novità: l’automobile è il mezzo di trasporto più pericoloso, molto più avanti della motocicletta – e mille leghe prima del treno e dell’aereo, considerati ultra sicuri visto il numero delle vittime. Ma gli incidenti stradali sono solo i tanti alberi che nascondono la foresta? Secondo Fast Company, gli automobilisti non hanno bisogno di un incidente a catena per danneggiare seriamente la loro salute.

Uno studio pubblicato dalla rivista Environmental Science & Technologies mette in guardia i milioni di persone che usano regolarmente l’automobile: molto probabilmente stanno gradualmente diventando avvelenati. I colpevoli sono chiaramente individuati: sono i ritardanti di fiamma, queste sostanze chimiche utilizzate per ridurre il rischio di incendio.

Conseguenze affascinanti

Ovviamente molto utili, questi componenti verrebbero utilizzati in maniera fin troppo rilassata dai produttori, ignari o poco preoccupati dei loro effetti potenzialmente deplorevoli sulla salute umana. Nell’ambito di diversi studi, i ritardanti di fiamma sono stati infatti collegati alla comparsa di tumori, problemi di fertilità, disturbi della tiroide e alterazioni del sistema nervoso.

È soprattutto nella schiuma dei sedili che si trovano questi prodotti pericolosi, che evaporano gradualmente nell’abitacolo e vengono inalati o ingeriti dai vari occupanti del veicolo. “Se si considera che l’autista medio trascorre circa un’ora al giorno in macchina, ciò rappresenta un grave problema di salute pubblica”commenta Rebecca Hoehn, medico che ha condotto le indagini. “Ciò è particolarmente preoccupante per coloro che effettuano viaggi più lunghi e per i passeggeri più giovani”.

Analisi congiunte della schiuma dei sedili di alcune automobili e di campioni di aria prelevati all’interno delle vetture hanno rivelato la presenza di alcuni elementi cancerogeni, la cui concentrazione tende ad aumentare con l’aumentare della temperatura. “Il calore facilita l’emissione di gas ritardanti di fiamma nell’aria della cabina”riassume Lydia Jahl, coautrice dello studio. “Quest’estate, se sali in macchina dopo che è stata al sole con i finestrini chiusi, ci saranno molti ritardanti di fiamma nell’aria.”

Per limitare i danni, Lydia Jahl consiglia di non utilizzare la modalità “ricircolo” del sistema di climatizzazione del veicolo, che consiste nel riutilizzare in un circuito l’aria presente all’interno dell’auto. Tuttavia, anche aprire le finestre per ventilare farà il massimo bene “Naturalmente, ciò significa che i ritardanti di fiamma entreranno nell’aria esterna e probabilmente si faranno strada nei corsi d’acqua e nella fauna selvatica”. Insomma, bisognerà chiedere soprattutto ai produttori di trovare soluzioni meno dannose.

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