“Lo screening del cancro al seno richiede una politica sanitaria codificata”

“Lo screening del cancro al seno richiede una politica sanitaria codificata”
“Lo screening del cancro al seno richiede una politica sanitaria codificata”
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Ogni anno, il mese di ottobre è l’occasione per aumentare la consapevolezza del pubblico sullo screening del cancro al seno. Quali progressi recenti sono stati compiuti in questo settore in Marocco?

Il cancro rimane una delle principali cause di mortalità in tutto il mondo e il Marocco non fa eccezione a questa preoccupante realtà. Recentemente, il Paese ha attuato una delle politiche sanitarie più significative degli ultimi decenni, caratterizzata dall’installazione di molteplici centri di trattamento e screening per questa malattia. Questa iniziativa mira non solo a migliorare l’accesso alle cure, ma anche a rafforzare la formazione dei giovani medici in oncologia e radioterapia. Il Marocco aspira così a offrire cure ottimali ai malati di cancro, sensibilizzando al tempo stesso la popolazione sull’importanza della diagnosi precoce e di trattamenti adeguati. Grazie a questi sforzi, la speranza per un futuro in cui il cancro sarà meglio compreso e trattato sta diventando sempre più tangibile.

– Si sente sempre più spesso parlare di medicina alternativa come mezzo per evitare la chemioterapia. Pensi che questi approcci possano essere efficaci in alcuni casi?

Tra i vari mezzi per curare il cancro, il digiuno è un esempio spesso citato, ma gli approcci più sicuri si basano su solide basi scientifiche, supportate da numerosi studi randomizzati e pubblicati. Questa ricerca mette in evidenza trattamenti comprovati come la chemioterapia, la radioterapia e l’immunoterapia, che hanno dimostrato la loro efficacia nel combattere questa malattia. Integrando questi metodi validati, gli operatori sanitari possono offrire ai pazienti opzioni terapeutiche personalizzate e basate sull’evidenza, massimizzando le loro possibilità di recupero.

– Quali sono i recenti progressi nella cura dei tumori?

La diagnosi precoce è il modo migliore per combattere efficacemente il cancro e i progressi in radiologia e medicina nucleare svolgono un ruolo cruciale in questo processo. Nuovi trattamenti, come l’immunoterapia, la terapia genica mirata e la nanochemioterapia, offrono opzioni promettenti per migliorare i risultati clinici dei pazienti. Inoltre, tecnologie innovative come la chirurgia robotica per il cancro alla prostata e la radioterapia stereotassica per alcuni tumori e metastasi consentono di ottimizzare interventi chirurgici e trattamenti mirati. L’avvento dell’intelligenza artificiale, dei dispositivi indossabili e intelligenti, nonché delle soluzioni robotiche ha il potenziale per rivoluzionare l’assistenza oncologica, in particolare in termini di prevenzione e diagnosi precoce. In Marocco, questo altopiano ricco e diversificato, sostenuto da numerosi medici esperti ed esperti, promette un futuro incoraggiante nella lotta contro il cancro.

– Come si sono evolute le tecniche chirurgiche per il cancro al seno nel Paese?

Il trattamento del cancro al seno si è evoluto dalla mastectomia radicale verso approcci più conservativi, in particolare grazie alla tecnica del linfonodo sentinella, che consente di evitare in alcuni casi una dissezione massiva. Questo sviluppo segna una svolta nel trattamento, favorendo trattamenti localizzati che preservano i tessuti sani. Dovrebbero essere studiate anche altre tecniche chirurgiche adattate in base alle caratteristiche specifiche di ciascun caso, offrendo così un approccio personalizzato per ciascun paziente.

– L’immunoterapia è sempre più discussa. Può offrire una cura a lungo termine per i pazienti?

L’immunoterapia rappresenta un progresso rivoluzionario nel trattamento del cancro, in particolare del cancro al seno triplo negativo, una forma aggressiva spesso resistente ai trattamenti tradizionali. A differenza delle terapie convenzionali che colpiscono direttamente le cellule tumorali, l’immunoterapia stimola il sistema immunitario del paziente a riconoscere e attaccare i tumori. Questo meccanismo d’azione permette di aumentare l’efficacia delle chemioterapie associate. Rafforzando la risposta immunitaria, questo trattamento offre nuove prospettive per migliorare la prognosi e la qualità della vita dei pazienti.

– Anche gli uomini possono ammalarsi di cancro al seno?

Il cancro al seno negli uomini, sebbene raro, rappresenta circa lo 0,5%-1% dei casi. Si sviluppa in modo simile a quello delle donne, ma diversi fattori di rischio possono influenzarne l’aspetto. L’età è un fattore importante, con la maggior parte degli uomini diagnosticati dopo i 60 anni. Anche la storia familiare, sia maschile che femminile, gioca un ruolo cruciale, in particolare le mutazioni genetiche come quelle nei geni BRCA, in particolare BRCA2.

Inoltre, anche fattori legati allo stile di vita, come l’obesità, il consumo eccessivo di alcol e i trattamenti a base di estrogeni, possono contribuire al rischio. Infine, vanno considerati i fattori ambientali, come l’esposizione a radiazioni o sostanze cancerogene. Nonostante la rarità di questo tipo di cancro, è essenziale essere consapevoli di questi fattori di rischio per una migliore prevenzione e una diagnosi precoce.

– Il tasso di sopravvivenza al cancro al seno sta migliorando in Marocco? Quali sono le tendenze recenti in termini di trattamento e cura?

Il Marocco ha sviluppato un piano nazionale di prevenzione e controllo del cancro per i periodi 2010-2019 e 2020-2029, in collaborazione con la Fondazione Lalla Salma-Prevenzione e cura dei tumori. I risultati di queste iniziative sono incoraggianti, soprattutto in termini di diagnosi, trattamento e sopravvivenza delle pazienti affette da cancro al seno. L’approccio multidisciplinare adottato nella gestione dei tumori, che combina tecniche diagnostiche avanzate, chirurgia, chirurgia estetica, terapia ormonale, terapie mirate, radioterapia e immunoterapia, ha migliorato significativamente i risultati per i pazienti. Questi sforzi mirano a moltiplicare le risorse e fornire cure di qualità, rafforzando così la speranza per le persone colpite da cancro in Marocco.

– Che ruolo gioca l’istruzione nel ridurre i tassi di cancro al seno in Marocco e come possiamo migliorare la formazione degli operatori sanitari?

L’insorgenza del cancro al seno è influenzata da molti fattori, ma è possibile ridurne i rischi attraverso abitudini di vita sane. L’educazione e la prevenzione dovrebbero concentrarsi su misure essenziali come seguire una dieta sana, impegnarsi in un’attività fisica regolare, smettere di fumare, ridurre il consumo di alcol, mantenere un apporto sufficiente di vitamina D e limitare l’esposizione alla plastica e alle sostanze chimiche.

Inoltre, è necessaria cautela con la terapia ormonale sostitutiva (HRT) durante la menopausa, poiché il suo uso prolungato può aumentare il rischio di tumori al seno. Gli studi dimostrano anche che il lavoro notturno a lungo termine può aumentare questo rischio.

Migliorare la formazione degli operatori sanitari in Marocco richiede una moltiplicazione degli ambiti formativi e un’intensificazione delle attività educative. Ciò significa non solo espandere l’accesso alla formazione in tutto il Paese, ma anche diversificare i programmi per includere gli ultimi progressi nella prevenzione e nel trattamento del cancro. Non dimentichiamo che la sfida principale per i ricercatori è quella finanziaria, perché la ricerca farmaceutica è costosa e richiede la collaborazione di più soggetti interessati.

– Quali politiche dovrebbero essere messe in atto per ottimizzare lo screening e il trattamento del cancro al seno in Marocco?

Lo screening del cancro al seno richiede una politica sanitaria codificata, progressiva e continua, che integri misure di prevenzione primaria, secondaria e terziaria. Un trattamento efficace deve essere sviluppato durante incontri multidisciplinari, promuovendo la collaborazione tra gli operatori sanitari. Allo stesso tempo, la formazione continua del personale medico e paramedico è essenziale per garantire la qualità delle cure e l’aggiornamento delle conoscenze sulle migliori pratiche di screening e trattamento.

– Anche se si parla spesso di cancro al seno, preoccupano anche i tumori benigni come i fibroadenomi. Cosa pensi causi questi tumori e come possono essere curati? Possono trasformarsi in cancro?

Le cause del fibroadenoma mammario rimangono sconosciute, anche se gli esperti suggeriscono una maggiore sensibilità agli estrogeni in una zona specifica del seno. La sua evoluzione è variabile: il 30% dei casi continua a crescere, il 30% rimane stabile e il 40% diminuisce. Il trattamento dipende dall’età della donna, dalla sua storia, dalle caratteristiche del fibroadenoma e dal disagio avvertito. Le opzioni includono il monitoraggio regolare per casi semplici e di piccole dimensioni o un intervento chirurgico per dimensioni o dolore maggiori. Attualmente non è disponibile alcun trattamento farmacologico e, sebbene il rischio di progressione verso il cancro sia basso, devono essere presi in considerazione fattori di rischio come caratteristiche atipiche o storia familiare. Anche la crioterapia sta emergendo come alternativa alla chirurgia per il trattamento dei fibroadenomi.

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