Obesità e sedentarietà, il binomio pericoloso per troppi guadalupani

Obesità e sedentarietà, il binomio pericoloso per troppi guadalupani
Obesità e sedentarietà, il binomio pericoloso per troppi guadalupani
-

L’obesità in Guadalupa è un grave problema di salute pubblica che colpisce gran parte della popolazione, sia tra gli adulti che tra i bambini. Tanto più che un Guadalupano su due sarebbe affetto da obesità. Una constatazione allarmante che mette in luce il problema della sedentarietà.

La frequenza del sovrappeso tra gli adulti guadalupani raggiunge il 55%, con una prevalenza – la percentuale di persone obese in Guadalupe – dell’obesità del 23%, ben al di sopra della media francese che è del 15%.

Anche tra i bambini dai 5 ai 14 anni la situazione è preoccupante: il 23% di loro è in sovrappeso e il 9% soffre di obesità, contro il 3,5% della Francia.

Queste cifre dimostrano una realtà in cui l’obesità rappresenta una minaccia reale per la salute pubblica.

L’obesità può portare a molti problemi di salute. Ad esempio, aumenta il rischio di malattie gravi come malattie cardiache, diabete, ipertensione (pressione sanguigna troppo alta) e persino alcuni tumori.
Può anche influenzare il benessere mentale, causando talvolta depressione, ansia, perdita di fiducia in se stessi o disturbi alimentari come mangiare troppo o troppo poco.

Questo problema è ancora più importante in certi luoghi, come i territori d’oltremare, quindi in Guadalupa.
In generale, le persone che vivono in queste regioni, così come quelle che vivono in alcuni dipartimenti come Hauts-de-Seine o Centre-Val de Loire, sono più colpite dal sovrappeso e dall’obesità rispetto alla media nazionale. Ad esempio, mentre la media nazionale dell’obesità è del 18,1%, nei Territori d’Oltremare raggiunge il 22,4%.

In Guadalupa, gli uomini sono in sovrappeso, mentre le donne sono più spesso obese. Inoltre, i lavoratori e gli impiegati sono più colpiti dall’obesità rispetto ai manager o alle professioni intermedie.

Uno studio condotto nel 2009 ha rilevato che l’11,5% dei bambini tra i 3 e i 15 anni erano in sovrappeso, di cui il 3,7% erano obesi.

Un altro studio, condotto nel 2013, ha dimostrato che il 31% dei giovani tra i 15 e i 24 anni era in sovrappeso.

Questi dati mostrano l’importanza di attuare azioni di prevenzione fin dalla tenera età, come programmi per incoraggiare un’alimentazione sana e una maggiore attività fisica.

VEDI ANCHE/
Per affrontare questo argomento, il professor François Carré, cardiologo e medico sportivo dell’ospedale universitario di Rennes, è stato ospite di Christelle Théophile, nel telegiornale “Serata Guadalupa” del 9 ottobre 2024.

(…) Le chiavi e la soluzione sono innanzitutto essere convinti (questa non è una mia frase) che “ il mio corpo è l’unico posto in cui devo vivere “. Se capisco che devo prendermi cura del mio corpo, vivrò in un posto meraviglioso, paradisiaco. Se non mi prendo cura di me stesso, vivrò in un posto marcio (…).

Professor François Carré, cardiologo e medico sportivo dell’Ospedale universitario di Rennes

Professor François Carré, cardiologo e medico sportivo dell’Ospedale universitario di Rennes



©Guadalupa La 1ère

-

PREV A Vannes un’associazione cerca di rompere l’isolamento delle persone malate di cancro
NEXT Maine-et-Loire. Ebola: l’ospedale universitario di Angers è dotato di un’unità ad alto isolamento, la prima in Francia