Il corpo di una bambina picchiata a morte portato in giro in un passeggino per 3 giorni

Il corpo di una bambina picchiata a morte portato in giro in un passeggino per 3 giorni
Il corpo di una bambina picchiata a morte portato in giro in un passeggino per 3 giorni
-

La madre e il patrigno di una bambina di due anni trovata morta dopo essere stata ripetutamente picchiata sono accusati di aver inflitto un trattamento orribile e crudele alla bambina e di aver persino camminato intorno al suo corpo per tre giorni, riferiscono diversi media britannici.

• Leggi anche: Un bambino di 6 anni muore dopo essere stato picchiato, chiuso in un recinto e attaccato al muro dal patrigno e dalla madre

Il 30 giugno 2023, le autorità hanno trovato i resti della piccola Isabella Wheildon in una stanza d’albergo nella città di Ipswich, nell’Inghilterra orientale. Il corpo era segnato da diverse tracce di violenza alla testa, al collo, al torace, alla schiena e agli arti.

Entrambi i suoi polsi erano rotti e una frattura pelvica che coinvolgeva diverse ossa suggeriva che la ragazza fosse stata presa a calci o addirittura calpestata.

>

>

Schermata di Instagram

Alcune ferite risalgono a due settimane prima della sua morte mentre altre furono inflitte sei ore prima della sua morte.

L’autopsia ha confermato che la piccola è morta per un’embolia spinale causata dalla presenza di midollo, a causa delle fratture subite, nel sangue di Isabella. Questa situazione ha causato embolie ai polmoni, che hanno ridotto la capacità di respirare della ragazza.

>

>

Schermata di Instagram

Sua madre, Chelsea Gleason-Mitchell, e il suo compagno, Scott Jeff, entrambi 24 anni, sono stati arrestati il ​​giorno dopo il ritrovamento del corpo della ragazza. Erano accusati di aver ucciso la piccola Isabella.

La madre avrebbe ammesso di aver lasciato che il compagno uccidesse il bambino.

>

>

Schermata di Instagram

Cadavere trasportato in un passeggino

Tra la data presunta della morte di Isabella e il ritrovamento del suo corpo, trascorsero tre giorni durante i quali la coppia non solo nascose la morte della bambina, ma ne trasportò anche i resti in un passeggino.

Alcune ore dopo la morte del bambino, i due imputati sarebbero stati ripresi da una telecamera di sorveglianza mentre andavano a comprare una bottiglia di limonata in un distributore di benzina, portando Isabella in un passeggino.

Il 28 luglio, due giorni dopo la morte della ragazza, un’altra telecamera di sorveglianza avrebbe mostrato il patrigno che metteva il corpo della bambina nel suo passeggino e la madre sarebbe stata vista sorridere nelle vicinanze. La sera la coppia si è poi recata in un pub.

>

>

Schermata di Instagram

Il giorno dopo sarebbero andati a fare la spesa, portando ancora il corpo di Isabella nel passeggino. In particolare, avrebbero acquistato apparecchiature elettroniche, compresi accessori per videogiochi.

Successivamente, la madre avrebbe inviato un messaggio di posta elettronica a un’amica per informarla che sua figlia era morta nel sonno e che il suo corpo era nel passeggino in bagno.

>

>

ca

Secondo quanto riferito, un’amica della signora Gleason-Mitchell le ha consigliato di contattare la polizia, ma la madre ha risposto che il corpo di Isabella era coperto di lividi, oltre ad avere gli occhi neri, e che non voleva che lei e il suo compagno fossero disturbati dalle autorità.

Secondo quanto riferito, Gleason-Mitchell disse alla sua amica che aveva intenzione di seppellire il corpo e sperava che nessuno la trovasse.

>

>

Schermata di Instagram

Picchiata dal patrigno

La vita della piccola Isabella si trasformerà in un incubo quando sua madre incontrò Scott Jeff.

Il bambino avrebbe poi subito una “escalation di brutalità, dura, crudele e, in definitiva, fatale”.

>

>

Schermata di Instagram

Un ragazzo di 14 anni ha detto agli investigatori di essere andato nella camera d’albergo della coppia per consumare cannabis e di aver visto il patrigno prendere a calci il passeggino della ragazza e schiaffeggiarla. La madre avrebbe assistito alla scena senza reagire.

Il giovane testimone aggiunge di aver poi visto Scott Jeff mettere il passeggino nella doccia e aprire il rubinetto.

>

>

Schermata di Instagram

Successivamente, la coppia e l’adolescente sono usciti a fumare, lasciando il bambino solo nella stanza.

Un altro adulto che ha soggiornato nello stesso hotel ha anche riferito di aver sentito la bambina piangere continuamente una sera, al punto da bussare alla porta intorno alle 2 del mattino. Il testimone avrebbe poi visto Scott Jeff colpire ripetutamente il muro con un asciugamano in mano.

-

PREV Non ammalarti questa stagione: leggi il nostro dossier sull’immunità
NEXT aumento del rischio di depressione