Cos’è Wegovy, il nuovo farmaco antiobesità che tanto fa parlare di sé?

-

Novo Nordisk commercializza un farmaco dimagrante in Francia questo martedì 8 ottobre

Credito: Pexel

Per combattere l’obesità, il laboratorio danese Novo Nordisk lancia martedì 8 ottobre in Francia la commercializzazione del farmaco Wegovy. Questa malattia colpisce più di 8 milioni di adulti e il numero di persone che ne soffrono è in aumento, soprattutto tra i giovani adulti. Questa malattia è più diffusa nei dipartimenti d’oltremare, dove colpisce il 23% della popolazione in Guadalupa e il 28% in Martinica, contro il 17% della Francia.

Cos’è Wegovy?

Questo trattamento, disponibile solo su prescrizione medica, imita un ormone naturale che stimola l’insulina, il GLP-1, responsabile del senso di sazietà. Il principio attivo di Wegovy, semaglutide, è lo stesso contenuto nel farmaco per il diabete Ozempic. Il suo dosaggio è più concentrato per questo trattamento contro l’obesità. Viene iniettato settimanalmente con una penna iniettore.

A chi è rivolto?

Questo farmaco dimagrante riguarda le persone obese, quelle il cui indice di massa corporea (BMI) iniziale è maggiore o uguale a 35 kg/m². I pazienti devono avere almeno 12 anni e un massimo di 65 anni secondo le raccomandazioni dell’Agenzia nazionale per la sicurezza dei medicinali.

Come farlo prescrivere?

La prima prescrizione viene effettuata da uno specialista in endocrinologia, diabetologia e nutrizione. I rinnovi possono essere effettuati dal medico di base. Questo nuovo trattamento non è rimborsato. La filiale di Novo Nordisk ha stimato il prezzo di Wegovy tra 9 e 12 euro.

Quali sono le raccomandazioni?

Il trattamento avviene quando il paziente ha apportato cambiamenti nelle proprie abitudini alimentari e nella pratica delle attività sportive, ma non è in grado di raggiungere i propri obiettivi.

Quali sono i risultati?

Questo farmaco dimagrante mostra risultati clinici promettenti, con una perdita di peso media di circa il 15%.

Effetti collaterali?

Il trattamento è accompagnato da effetti indesiderati come nausea, diarrea o addirittura vomito.

-

PREV 4.000 studenti colpiti da una campagna di vaccinazione
NEXT Cancro, prima causa di morte in Francia nel 2022