Osteoporosi: otto donne su dieci non vengono curate dopo la prima frattura

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Questa è una delle tante lezioni dello studio sul frisbee condotto dall’ospedale universitario di Brugmann (Bruxelles). Gli operatori denunciano cure insufficienti mentre in dieci anni l’Inami ha ridotto le spese terapeutiche del 30%. Il costo totale delle fratture è colossale e in continua crescita: 1,1 miliardi di euro all’anno.


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Sandra Durieux


Vice capo del dipartimento della Società

Di Sandra Durieux

Pubblicato il 2/05/2024 alle 06:00
Tempo di lettura: 2 minuti

Lil percorso a ostacoli. Così Nicole Adam, 77 anni, descrive l’inferno che sta vivendo dal 2022 e un rimpatrio forzato dall’Italia dove era in vacanza. “Mi sono fatta male alla schiena perdendo un passo”, dice. “Non sono nemmeno caduto ma il dolore era terribile. » Dopo un lungo girovagare medico, Nicole scopre di soffrire di una frattura spinale. “E non potevamo operarci perché avevo già avuto tre fratture vertebrali in precedenza. Mi è stato detto della fragilità delle ossa, del cancro… solo quando sono arrivato dall’endocrinologo mi è stata fatta la diagnosi di osteoporosi. Avevo già subito fratture multiple legate a questo e non ne sapevo nulla! »Anche Marielle Coomans, 78 anni, deplora la mancanza di reattività del suo medico di base dopo la frattura dell’anca. “C’è una reale mancanza di informazione e di monitoraggio riguardo a questa malattia che è debilitante”, spiega.



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