Arcachon, la città modello che punta sulla salute per vivere meglio e più a lungo

Arcachon, la città modello che punta sulla salute per vivere meglio e più a lungo
Arcachon, la città modello che punta sulla salute per vivere meglio e più a lungo
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“Forza Ragazze, ancora un po’ di sforzo, tenete forte la palla tra le mani, alzate le braccia sopra la testa… Ecco, avete fatto un buon lavoro. Ci vediamo domani ! » Dany, un affascinante ottantenne, insegna ginnastica dolce cinque volte alla settimana in questa grande sala messa a disposizione dal comune di Arcachon. “È importante mantenere i muscoli, ci dice. Alcuni dei miei partecipanti hanno fino a 95 anni, mi assicuro che possano continuare a prendere le cose dagli armadi di casa senza perdere l’equilibrio. » L’associazione Autunno soleggiatoper la quale lavora questo volontario, è una delle 60 associazioni sportive sostenute dalla città e fa parte del sistema che il municipio ha messo in atto nell’ambito della sua innovativa politica sanitaria.

La storia di Arcachon è associata, a partire dal XIX secolo, al concetto di benessere. Trent’anni prima che Napoleone III formalizzasse per decreto la creazione del comune, nel 1857, il medico François Legallais, convinto delle virtù terapeutiche del clima locale, installò un primo albergo balneare sulla spiaggia dell’Eyrac. Ciò che seguì, nel processo, fu la costruzione di sanatori per malattie polmonari e di “chalet di cura” dove l’aristocrazia bordolese si accalcava alla ricerca di cure efficaci.

“Abbiamo offerto 16.000 biciclette ai residenti! »

Quasi un secolo e mezzo dopo, basta passeggiare per le sue strade per capire che la destinazione è parte della continuità della sua storia. Camminatori, jogger di tutte le età, un gruppo di coraggiosi che si dirige, nonostante la pioggia, verso il mare per una tonificante sessione di longe-coast. Trenta chilometri di piste ciclabili attraversano la città, attraversate da bici gialle e nere quasi identiche. “Abbiamo offerto 16.000 biciclette ai residenti! vanta il sindaco della città, Yves Foulon. Il costo per il comune è di 210.000 euro all’anno, ovvero appena l’1% del budget dell’investimento, rispetto al milione di euro per una stazione tipo Vélib’. La bicicletta è triplicata, con ricadute positive sulla qualità della vita e sulla salute degli utenti. »

Salute, priorità del municipio LR

Salute, questo sindaco di LR ne ha fatto una priorità da quando è entrato in carica nel 2012. In totale, sono state adottate 25 misure, da “vivere bene ogni giorno” au “prendetevi cura di” : accesso alle cure 24 ore su 24 grazie a un medico assunto dal Comune, cabina di teleconsulto di ultima generazione, mutua comunale a tariffa ridotta per i residenti, dispositivi connessi per prevenire l’ictus nelle dodici farmacie della città, ecc.

La città ha l’età media più alta della Francia

Una risposta rassicurante che piace ai residenti, il 65% dei quali ha più di 65 anni, facendo di Arcachon la città con l’età media più alta di Francia. La cittadina di 12.000 abitanti (fuori stagione) conta ventidue centenari, cinque volte di più che altrove. “Poter restare a casa il più a lungo possibile rassicura gli anziani. Questo è spesso un fattore di longevità, a condizione ovviamente che tu abbia l’opportunità e la capacità. È qui che entriamo in gioco noi”spiega Yves Foulon.

Il resto dopo questo annuncio

“Il nostro budget sanitario è di 500.000 euro. Se porto Pascal Obispo in concerto sono 2 milioni di euro…”

Sistema di teleassistenza che rileva le cadute e attiva una chiamata in caso di incoscienza, “pack domotico autonomia” che permette la sicurezza completa della casa fino al sensore dei prodotti scaduti nel frigorifero (spesso dannoso in caso di malattie come Alzheimer), o anche una diagnosi di accessibilità domiciliare da parte di un terapista occupazionale supportato dal Comune. “Dal 2017 sono state effettuate 285 diagnosi: il professionista si reca a casa dell’anziano e individua tutto ciò che può migliorarne il comfort e la sicurezza, come la sostituzione di una vasca da bagno difficile da scavalcare o l’installazione di corrimano”spiega Sandra Moratille, coordinatrice del sistema Bien vivre che centralizza tutte le richieste delle famiglie.

Mettere la salute nelle mani delle comunità

Quanto spenderà il Comune per questa politica ambiziosa? “Il nostro budget sanitario è di 500.000 euro. Se porto Pascal Obispo in concerto sono 2 milioni di euro…” relativizza il sindaco che lo assicura “i 35.000 comuni francesi potrebbero benissimo fare la stessa scelta”.

“Per avere successo bisogna sommare i successi, non globalizzarli! »

E per concludere: “È solo una questione di volontà politica! Dovremmo mettere la salute nelle mani delle comunità. Lavoriamo molto bene con le aziende sanitarie regionali o gli ospedali universitari. In Francia abbiamo centralizzato troppo. Per avere successo bisogna sommare i successi, non globalizzarli! » Un’esperienza che fa bene ai cittadini, portata avanti da un sindaco che lui stesso ammette di essere un po’ ipocondriaco…

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