MORBILLO: la sua incidenza è raddoppiata in 1 anno

MORBILLO: la sua incidenza è raddoppiata in 1 anno
Descriptive text here
-

Lo studio riporta quindi un’incidenza globale provvisoria di 321.582 casi per l’anno 2023, quasi il doppio (aumento di oltre l’88%) dell’incidenza registrata per il 2022. Mentre le epidemie di morbillo continuano a verificarsi e, in alcuni casi, sono in aumento, in in un certo numero di paesi, la copertura vaccinale rimane quindi una priorità. I ricercatori dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) temono ora un’accelerazione simile a quella prevalente poco prima della pandemia di Covid. Gli autori indicano anche la road map da seguire per arrivare all’eliminazione della malattia, in particolare nella regione americana dell’OMS, dove è in forte espansione.

Incidenza del morbillo nel 2024 non potrà superare quella del 2023, in ogni caso questa stabilità è sulla buona strada, con poco più di 90.000 casi registrati fino ad oggi (aprile 2024). Tuttavia, gli autori evidenziano possibili ritardi nella segnalazione. Paesi come Yemen, Azerbaigian e Kirghizistan registrano già un’elevata incidenza di morbillo. In questi paesi, ma non solo, c’è l’urgente necessità di attuare strategie comprovate, comprese campagne nazionali che incoraggino:

  • aggiornare le vaccinazioni per i bambini da 1 a 14 anni;

  • rafforzare la vaccinazione di routine al fine di raggiungere la copertura vaccinale di almeno il 95% dei bambini ogni anno;
  • intraprendere massicce campagne di follow-up ogni quattro anni, per raggiungere almeno il 95% dei bambini di età compresa tra 1 e 4 anni con il richiamo o la seconda dose di vaccino.

Questi obiettivi implicano la creazione di servizi di supporto tecnico, capacità di laboratorio e politiche sanitarie.

Tra i dati presentati all’incontro, quelli riguardanti la regione europea, e i suoi 53 Stati membri, una regione in cui la continua trasmissione del morbillo resta una preoccupazione e dove l’eliminazione appare difficile. Gli autori sottolineano che in Europa, come nel resto del mondo, l’eradicazione della malattia richiede un’elevata copertura vaccinale, per la 1a e la 2a dose.

“Il virus del morbillo è estremamente contagioso e qualsiasi lacuna nella copertura vaccinale costituisce una finestra di rischio di epidemia. La copertura deve quindi essere elevata, ma anche uniforme ed equa”.

L’effetto “rimbalzo” dopo la pandemia: questo sforzo in corso in Europa non dovrebbe farci dimenticare che l’incidenza del morbillo è predominante nei paesi a basso e medio reddito: “I casi di morbillo sono stati elevati nel 2019, la maggior parte osservata in Africa, dove la copertura vaccinale contro il morbillo è la più bassa in del mondo, che favorisce le epidemie periodiche. Durante la pandemia di COVID-19, la trasmissione di tutti i virus presenti nell’aria è stata ridotta, compreso il morbillo. Quindi oggi stiamo assistendo a un ulteriore aumento dei casi nella maggior parte del mondo”.

I benefici della vaccinazione contro il morbillo deve essere ricordato con fermezza: si stima che 57 milioni di morti siano stati evitati in tutto il mondo grazie alla vaccinazione contro il morbillo tra il 2000 e il 2022, di cui 1,5 milioni nella regione europea.

“Ma per mantenere questi progressi, dobbiamo garantire una copertura vaccinale sistematica elevata, uniforme ed equa; e una solida consapevolezza e una risposta rapida alle epidemie”. Pertanto, lo sforzo deve concentrarsi anche sulla riduzione dell’esitazione sulla vaccinazione, contro la disinformazione sui vaccini, sull’accesso ai servizi di vaccinazione e sul rispetto dei tempi del programma di vaccinazione.

-

PREV Le migliori aziende gestite | Biron, oltre il top gun
NEXT sur-Saône | Chalon. Giornata mondiale dell’ipertensione: questo venerdì approfitta di un test di screening gratuito