Video. 100 anni fa Gaston Ramon presentò il vaccino contro la difterite

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Accadde il 28 aprile 1924. Quel giorno, esattamente 100 anni fa, Gaston Ramon, veterinario e biologo francese, presentò il risultato delle sue ricerche: l’antenato del vaccino contro la difterite. Questa scoperta iniziò nel 1923, quell’anno, Gaston Ramon lavorò nel suo laboratorio presso l’Istituto Pasteur di Marnes-la-Coquette sulle anatossine, tossine batteriche trattate con formalina e calore per far loro perdere il loro potere patogeno.


Gaston Ramon e il suo collega Christian Zoeller al Laboratorio dell’Istituto Pasteur.

Archivi del sud-ovest

Durante i suoi esperimenti si verifica uno strano fenomeno. Quando una tossina e la sua antitossina si trovano nello stesso contenitore, si crea un precipitato: si tratta della flocculazione, un fenomeno misurabile che permette di quantificare la neutralizzazione di una tossina da parte della sua antitossina. Lo scienziato capisce allora che inoculare un tossoide in un essere vivente lo rende immunizzato contro la tossina associata.

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Una malattia mortale

“Tommy”, primo cavallo inglese inoculato, per la produzione del siero antidifterite


“Tommy”, primo cavallo inglese inoculato, per la produzione del siero antidifterite

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La scoperta del pastorian Ramon arriva al momento giusto, in una Francia devastata da una malattia mortale: la difterite. Questa malattia è una condizione grave che colpisce la gola, prima di estendere potenzialmente la sua presa al sistema nervoso centrale. Si distingue per la formazione di “false membrane” biancastre, costituite da cellule morte, alloggiate nella parte posteriore della gola. La groppa, soprannominata “grido del corvo”, è un’altra manifestazione caratteristica di questa infezione, riferendosi ai suoni emessi dai pazienti che soffrono di difficoltà respiratoria. A metà del XIX secolo, in Francia, la difterite colpiva ogni anno quasi 30.000 persone e portava alla morte la metà dei bambini colpiti.

Emile Roux, medico, batteriologo e immunologo, originario di Confolens nella Charente.


Emile Roux, medico, batteriologo e immunologo, originario di Confolens nella Charente.

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Il 10 dicembre 1923 Emile Roux riferì queste scoperte all’Accademia delle Scienze. Questo medico, batteriologo e immunologo della Charente, scoprì nel 1888 un siero antidifterite grazie ai cavalli, la sostanza può essere prodotta e poi estratta in grandi quantità e senza traumi in questi animali; Questo siero ha salvato la vita a molti bambini ma non è completamente efficace perché la malattia è estremamente contagiosa.

La scoperta rivelata

Nel 1924, dopo aver portato alla luce le proprie ricerche, il Canada decise di somministrare il tossoide su larga scala e di renderlo disponibile alla popolazione, diventando il primo Paese al mondo a utilizzare questo trattamento. Sempre nel 1924, Gaston Ramon continuò le sue ricerche, introdusse il concetto di adiuvanti, sostanze che rafforzano la risposta immunitaria se combinate con il trattamento, e sviluppò i primi vaccini combinati. Ciò consente l’immunizzazione simultanea contro difterite e tetano, risultando nell’antenato del vaccino DTP. Gli anni ’20 videro anche la comparsa dei vaccini contro la tubercolosi (1921), la difterite (1923), il tetano e la pertosse (1926), segnando importanti progressi contro queste malattie mortali.

Un insegnante spiega ai bambini perché stanno per vaccinarsi.


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