Tetra Médical: per i residenti del vecchio laboratorio “vengono rilasciate 50 tonnellate di ossido di etilene all’anno”

Tetra Médical: per i residenti del vecchio laboratorio “vengono rilasciate 50 tonnellate di ossido di etilene all’anno”
Tetra Médical: per i residenti del vecchio laboratorio “vengono rilasciate 50 tonnellate di ossido di etilene all’anno”
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“Abbiamo lavorato tanto in silenzio, e siamo andati avanti” assicura Serge Plana, di Comitato per la difesa dei residenti che vivono vicino a Tetra Médical Annonay, “una testimonianza e un documento dimostrano che l’azienda ha rilasciato nell’atmosfera 50 tonnellate di rifiuti tossici in 25 anni”. Dalla luce rischi di malattie professionali che gravano sugli ex dipendenti di laboratoriogli abitanti del sito non si sono mai nascosti le loro preoccupazioni. Anche loro vogliono sapere se lo sono stati esposti all’ossido di etilene, questo gas tossico e cancerogeno utilizzato dal laboratorio durante i suoi anni di attività. Chiedono che lo Stato si incarichi di condurre ricerche approfondite e vogliono integrarsi i procedimenti giudiziari in corso.

Serge Plana afferma che la collettività degli abitanti della zona conta su argomenti solidi. “Tra le testimonianze che abbiamo raccolto durante le nostre visite, ce n’era quella del socio di un ex dirigente dell’azienda, il quale sosteneva che l’azienda respingeva 50 tonnellate di rifiuti tossici all’anno” dice. Ma da dove viene questa cifra?

Un rapporto DRIRE del 2006

“Non siamo noi a fare questo calcolo” spiega Dominique Wojylac, anche lui del collettivo dei residenti. Si basa su un rapporto del 2006 del DRIRE, la Direzione regionale per l’Industria, la Ricerca e l’Ambiente Rodano-Alpi. Questa è una visita d’ispezione. Sta infatti scritto che secondo le dichiarazioni del laboratorio, “un rilascio nell’atmosfera di 50 tonnellate all’anno di ossido di etilene” viene osservato. Questi scarichi tossici non sono stati trattati fino alla metà degli anni 2000. “La società Tetra Médical ha deciso nel 2001 di trattare questi effluenti sono stati studiati diversi processi e, nel 2005, sono stati selezionati due fornitori” chiarisce ulteriormente la presente relazione. “Le prime dichiarazioni di stoccaggio di ossido di etilene risalgono agli anni ’80. L’azienda era già nella zona della Lombardière ad Annonay” spiega Dominique Wojylac.

“È un problema, non importa quanto.”

Tuttavia, questa cifra di 50 tonnellate non è stata ancora ufficialmente mantenuta dalle autorità prefettizie e sanitarie. Non esiste una metodologia precisa per misurare la quantità di ossido di etilene rilasciato nell’ambiente attorno al laboratorio durante i suoi anni di attività. Innanzitutto perché la persistenza del gas nell’aria è mediamente di 220 giorni – et il laboratorio è in liquidazione dal 2022. Inoltre, le informazioni relative a queste potenziali emissioni si basano solo su informazioni dichiarative. Le autorità sanitarie non hanno effettuato controlli specifici.

Per Annie Thébaud-Mony, ricercatrice dell’INSERM e specialista del dossier, contattata da France Bleu Drôme Ardèche, “Una fabbrica non deve necessariamente rilasciare gas tossici nell’atmosfera dei residenti. Sappiamo che è un problema, qualunque sia la quantità”..

È stata aperta un’indagine giudiziaria per pericolo altrui, lesioni involontarie, rischio di esposizione ad agenti chimici tossici senza un’adeguata valutazione del rischio in particolare. È Il centro di sanità pubblica della procura di Marsiglia che si è occupato della questione Tetra Medical. Inoltre, il 29 ottobre è attesa la decisione davanti al tribunale del lavoro di Annonay. 150 dipendenti chiedono 20mila euro all’ex laboratorio per danni da ansia.

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