L’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha appena lanciato la campagna “Love Life” che si concentra sui test per prevenire le malattie sessualmente trasmissibili, come la sifilide o la clamidia. Problema: una proiezione può costare fino a 300 franchi, un prezzo decisamente troppo alto per molti giovani.
“Il preservativo resta importante, ma non è più l’unico modo per proteggersi”, ha dichiarato Anne Lévy, direttrice dell’OFSP, alle 19,30 in occasione del lancio della campagna “Love Life”.
Quest’anno l’accento è posto sull’“autocontrollo” per fermare la diffusione delle malattie sessualmente trasmissibili, come la sifilide o la clamidia.
Fino a 300 franchi
Il problema è che le persone senza sintomi di solito devono pagare i test da sole. E il loro costo varia a seconda del cantone e del laboratorio di analisi dai 100 ai 300 franchi, una cifra che scoraggia molti giovani.
Interrogato sulla questione del libero accesso, l’Ufficio federale della sanità pubblica risponde che sostiene finanziariamente la consulenza e lo screening nei centri specializzati. «A Zurigo la città offre attualmente ai giovani consulenza e test gratuiti», constata l’UFSP, che segue con interesse questo progetto pilota.
Il prezzo non dovrebbe costituire un ostacolo, insiste Léonie Chinet, direttrice della PROFA, la fondazione per la promozione della salute sessuale in Svizzera.
“Nei centri di salute sessuale menzionati nel sito Lovelife.ch(…) esiste la possibilità di adattare i prezzi o addirittura di concedere l’ingresso gratuito, soprattutto per i giovani”, ricorda.
Soggetto televisivo: Olivier Dessibourg e Yoan Ritner
Adattamento web: sì