Secondo l’OMS i vaccini hanno salvato almeno 154 milioni di vite umane in 50 anni

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L’Organizzazione delle Nazioni Unite sottolinea che questa stima è “cauta” perché lo studio riguarda solo la vaccinazione contro 14 malattie.

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Pubblicato il 24/04/2024 21:54

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Viene somministrato un vaccino, a Savigny sur Orge (Essonne), il 20 aprile 2024. (DANIEL DORKO/HANS LUCAS/AFP)

Secondo uno studio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) pubblicato mercoledì 24 aprile dalla rivista scientifica The Lancet, i vaccini hanno salvato almeno 154 milioni di vite umane negli ultimi 50 anni, l’equivalente di sei persone al minuto. L’OMS sottolinea, in un comunicato, che questa stima lo è “prudente” perché lo studio copre solo la vaccinazione contro 14 malattie, tra cui difterite, epatite B, morbillo, pertosse, tetano e febbre gialla.

“I vaccini sono tra le invenzioni più potenti della storia”ha affermato il direttore generale dell’OMS, dottor Tedros Adhanom Ghebreyesus, nel comunicato stampa. “Grazie alla vaccinazione, mai prima d’ora così tanti bambini sono riusciti a sopravvivere e a svilupparsi oltre i cinque anni”ha commentato anche il Direttore generale del Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF), Catherine Russell, nello stesso comunicato stampa.

Tra i vaccini esaminati nello studio, quello destinato a combattere il morbillo ha avuto l’impatto più significativo, rappresentando il 60% delle vite salvate. “Grazie ai vaccini, il vaiolo è stato debellato, la poliomielite è sul punto di essere eradicata e con il più recente sviluppo di vaccini contro malattie come la malaria e il cancro cervicale, stiamo ampliando i confini della malattia”ha sottolineato il dottor Tedros.

Lo studio sottolinea inoltre che la maggior parte delle vite salvate grazie alla vaccinazione, 101 milioni, sono quelle dei neonati. La vaccinazione contro queste 14 malattie ha contribuito direttamente a ridurre la mortalità infantile del 40% in tutto il mondo e di oltre il 50% in Africa.

Tuttavia, l’OMS chiede maggiori sforzi per raggiungere i 67 milioni di bambini che non hanno ricevuto uno o più vaccini durante la pandemia. L’agenzia Onu è particolarmente preoccupata per il morbillo: nel 2022 33 milioni di bambini non avranno ancora una dose di vaccino contro questa malattia.

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