Al termine di un incontro irrespirabile, Peceli Yato è stato alla guida di un’ASM a volte disordinata ma che ha fornito l’essenziale. Alivereti Raka ha segnato una doppietta ma avrebbe potuto costare molto caro alla fine della partita…
Le cime
Non sappiamo se Peceli Yato finirà la carriera in seconda linea, ma il numero 5 gli si addice perfettamente. Già ben figurato a Bath in una partita difficile per i Jaunards, il fijiano si è ripetuto contro il Bristol. Ad ogni pallone toccato, il futuro giocatore del Perpignan ha trovato il modo di andare avanti, anche nelle fasi statiche. La sua attività ha permesso anche di liberare spazio per la prima meta della partita, segnata da Alex Newsome. In difesa, Anche Yato si è mandato a gambe levate, come tutti i suoi compagni, a contenere gli attacchi inglesi nel primo atto.
Per questa partita decisiva, l’esterno della nazionale ha indossato il suo completo luminoso. Poco visto a Vannes o Bath nelle ultime settimane, Alivereti Raka si è preso la sua vendetta, e i Bristol Bears ne hanno pagato le conseguenze. Sempre minaccioso quando la palla gli arriva tra le mani, il numero 11 di Clermont ha brillato soprattutto per la sua abilità nel rifinire. Alla fine del primo periodo, Raka ha dato a Michelin il suo tocco speciale ricevendo la palla nella sua corsia, a cinque metri di distanza, per concludere con forza nella porta inglese. All’inizio del secondo tempo, l’esterno ha approfittato di una grande combinazione per far parlare ancora una volta i suoi devastanti giocatori. Una prestazione rovinata dalla sua ultima presa in cui ha perso la palla per offrire l’ultima meta del Bristol. Ma con due mete e un “concesso” il rapporto resta positivo per l’esterno…
Il giovane flanker è salito alle stelle nel primo tempo. Killian Tixeront ha rubato tre tiri sulla fascia laterale del Bristol, in particolare entro trenta metri dall’ASM. Un dato che ha sicuramente soddisfatto Christophe Urios che attende con priorità la sua terza linea in questo settore. Se in attacco è stato meno visibile del solito, “Tix” ha compensato con la sua attività in touch e in difesa. Una bella copia consegnata dall’ex capitano dei Bleuets.
I flop
L’apertura del Bristol non ha brillato nel migliore dei modi a Clermont. Alla guida di una squadra rinomata per il suo profilo ultra offensivo, Harry Byrne ha giocato in modo troppo stereotipato per sorprendere la folta difesa dell’Auvergne. Soprattutto, il mediano d’apertura irlandese ha subito un cartellino giallo dopo un grave fallo di fuorigioco a cinque metri dalla sua linea di porta. Pochi secondi dopo, lo squilibrio numerico e le potenti cariche del Clermontoise hanno permesso ai Jaunards di segnare. Nella ripresa, anche l’irlandese sbaglia una trasformazione che rientra nelle sue corde. E anche se è riuscito a trasformare il pareggio sul 26-26, Harry Byrne avrebbe dovuto fare meglio.
Appunti di Clermont
- 15. Alex Nexwsome: 5/10
- 14. Bautista Delguy: 6/10
- 13. Mathys Belaubre: 5,5/10
- 12. Ira di Simon: 5.5/10
- 11. Blocco Alivert: 7/10
- 10. Anthony Belleau: 6,5/10
- 9. Baptiste Jauneau: 7/10
- 8. Fritz Lee: 6,5/10
- 7. Marcos Kremer: 6,5/10
- 6. Killian Tixeront: 7/10
- 5. Peceli Yato: 8/10
- 4. Rob Simmons: 6/10
- 3. Michael Alaatoa: 5,5/10
- 2. Vela: 6/10
- 1. Sacha Lotrian (non valutato, rilasciato al 21° minuto) – Étienne Falgoux: 5/10
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