È morto di amiloidosi il fotografo italiano Oliviero Toscani, dimagrito 40 chili

È morto di amiloidosi il fotografo italiano Oliviero Toscani, dimagrito 40 chili
È morto di amiloidosi il fotografo italiano Oliviero Toscani, dimagrito 40 chili
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Il famoso fotografo italiano Oliviero Toscani non c’è più. Nato a Milano nel 1942, è morto questo lunedì 13 gennaio l’artista noto per il suo stile audace e le sue campagne pubblicitarie molto provocatorie. È particolarmente noto per aver collaborato con il marchio di abbigliamento Benetton negli anni ’80 e ’90. “È con immensa tristezza che annunciamo la notizia che oggi, 13 gennaio 2025, il nostro amato Oliviero ha iniziato il suo prossimo viaggio”si legge in un comunicato diffuso dall’Ansa, l’agenzia di stampa italiana, e sottoscritto “Kirsti Toscani con Rocco, Lola e Ali”. Gli era stata diagnosticata l’amiloidosi, una malattia grave, due anni fa ed era ricoverato da venerdì scorso, 10 gennaio, nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Cecina di Livorno. Rai News. Fu l’estate scorsa che annunciò di soffrirne “malattia incurabile” e in particolare ha confidato di aver perso 40 kg in un anno… La malattia di cui soffriva è una patologia rara e grave “in cui le proteine ​​piegate in modo anomalo formano accumuli chiamati fibrille amiloidi che si accumulano in diversi tessuti e organi, talvolta portando a disfunzione d’organo, insufficienza d’organo e morte”, at-on appris.

Oliviero Toscani ha segnato la storia della fotografia pubblicitaria con immagini che affrontavano temi sociali e politici delicati, come il razzismo, la guerra, l’AIDS e la pena di morte. Figlio di un famoso fotografo Corriere della SeraOliviero Toscani ha studiato alla Scuola d’Arte di Zurigo, dove si è specializzato in fotografia. Inizialmente si è fatto un nome nella fotografia di moda, lavorando per riviste prestigiose come Vogue, Harper’s Bazaar ed Elle. La partnership con Benetton, iniziata nel 1982, ha ridefinito i codici della pubblicità. Il fotografo italiano ha utilizzato le campagne del marchio come piattaforma per stimolare il dibattito su questioni sociali. Tra le sue opere più famose ci sono le immagini raffiguranti un prete che bacia una suora, un neonato ancora legato dal cordone ombelicale, un uomo morente di AIDS circondato dalla sua famiglia, e foto di condannati a morte in una campagna contro la pena di morte.

Oliviero Toscani, a recognized artist

Le sue campagne hanno suscitato reazioni forti, spesso contrastanti. Acclamati per la loro audacia ma anche criticati per il loro carattere controverso, permisero a Oliviero Toscani di acquisire un posto di rilievo nel mondo della pubblicità e della fotografia. Ha lavorato con la Croce Rossa, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, ma anche per marchi come Esprit, Chanel, Toyota e Inter Football Club. Oltre alla pubblicità, ha utilizzato la sua arte anche per denunciare le ingiustizie e promuovere cause sociali. È anche autore di diversi libri e ha esposto le sue opere in tutto il mondo. Figura di spicco della fotografia contemporanea, celebrata per aver infranto i confini tra arte, pubblicità e attivismo, il suo lavoro continua a suscitare dibattiti sul ruolo delle immagini nella società.

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