“Ingenuo”, “troppo grande per essere vero”… La vicenda ha suscitato forti reazioni sui social network. Ma il risultato c’è: Anne, cinquantenne del Var, è rimasta vittima di una truffa di diverse centinaia di migliaia di euro pensando di avere una relazione virtuale con Brad Pitt.
Una storia che gli ha rovinato la vita. Durante un anno e mezzo di scambio con questo finto Brad Pitt, ha pagato 830.000 euro. Se molti “grazers” sfruttano la truffa dei sentimenti, altri tendono a usurpare l’identità delle star e a sfruttare la loro notorietà per addolcire la vittima.
Un processo ormai consolidato che Leslie, un cacciatore di “grazers” che hackera gli account di questi truffatori senza scrupoli, ha decifrato per noi.
“Stanno cercando collegamenti tra la star e la loro vittima”
Se alcuni hanno l’impressione che i pascolatori commettano truffe di massa, si tratta di un’idea preconcetta. Le loro vittime vengono prese di mira e analizzate perfettamente per scoprire quale sia il loro legame con la celebrità prescelta.
“Di solito vanno su forum o account di celebrità e individuano persone che commentano foto o forum di fan, dove alcuni condividono la loro ammirazione per le star”dice Leslie. “Questo è ciò che nella loro lingua chiamiamo “BahaStar”, il che significa il “lavoro delle stelle”. Sono questi i termini appresi nel tempo dal cacciatore che entrava in contatto con diversi pascolatori fingendosi uno di loro.
“Il processo è lo stesso, bisogna stabilire un contatto e creare fiducia con la vittima. Sono molto forti perché riescono a scoprire che è colpa, può essere emotiva, solitudine o addirittura malattia… Alcune persone scoprono se le persone hanno animali per trovare argomenti di discussione e interessi comuni“.
Nel caso di Anne, la solitudine e il disagio emotivo costituivano una barriera. Ma un collegamento attirò l’attenzione del pascolatore: la posizione geografica. Il punto in comune tra l’attore americano Brad Pitt e Anne D. non è altro che il dipartimento del Var. Poco più di un’ora di macchina separa l’ex marito di Angelina Jolie dai luoghi in cui la madre è cresciuta tra l’infanzia e l’adolescenza.
“Dicono quello che tutti sognano di sentire”
“All’inizio sono scambi standard e poi diventano onnipresenti. Si preoccupano della persona e poi è un love bombing con grandi dichiarazioni d’amore. Dicono quello che tutti vorrebbero sentire e parlano a persone vulnerabili e fragili emotivamente e moralmente”, specifica. Una fase specifica in cui i grazers hanno dei testi già pronti che perfezionano in base alle risposte delle vittime.
Poi arriva il momento in cui la trappola si chiude sulla vittima. “Una volta che sentono che la vittima ha acquisito fiducia, chiederanno soldi”spiega Leslie. Chiederanno somme a destra e a manca, che in totale a volte raggiungono centinaia di migliaia di euro come nel caso di Anne. D.
Un metodo applicato alla lettera dai diversi grazers, e un’organizzazione sempre più sofisticata che permette fotomontaggi, imitazioni vocali, prestiti di numeri di telefono stranieri… Tecniche, rinforzate con l’intelligenza artificiale, che aumentano la credibilità dei commenti e rendono le vittime sempre più vulnerabili.