Per gli ottavi di finale della Coppa di Francia Lord Derby, nel menu della giornata era previsto uno scontro tra due squadre del Super XIII, SO Avignon e Saint-Estève XIII Catalan. E sono proprio i catalani a proseguire la loro avventura in Coppa (18 a 54), con l’Avignone crollato completamente nella ripresa.
I dibattiti sono abbastanza equilibrati per questo inizio anno, con Saloty Mendy che danneggia fisicamente i catalani fin dal primo impatto della partita. Gli uomini di Justin Murphy creano pericolo nel campo del Vaucluse, ma il nuovo giocatore australiano della SOA, Ashton Galea, vigila e intercetta. Dopo una grande corsa, colta dalla retroguardia catalana, l’Avignon ha spostato la partita su Ilies Hammouch che doveva solo finire l’opera per aprire le marcature. E Olivier Arnaud aggiunge i punti della trasformazione (5′ 6-0).
L’Avignone commette una serie di errori, e i catalani tornano così nel campo avversario. Su un buon attacco, Corentin Rey schiaccia in corner, ben compensato dal suo centro Lenny Marc, (13′ 6-4). Il Finisher conosce molto bene questa fase essendo stato addestrato in SOA. Dopo una sconfitta poco sottovalutata, i Bisons si sono messi in una buona posizione, ma non sono riusciti a raggiungere il successo.
E da parte catalana l’opportunismo è molto presente. Partendo dai propri venti metri, Lenny Marc fa esplodere la difesa avversaria e, mandando la palla in fondo alla linea, il marcatore seriale Léo Darrelatour apre il suo contropiede nel 2025, (25′ 6-8). Più passa il tempo e più si inserisce l’influenza catalana nella partita. Il maestro Bruno Castany, grazie alla sua visione, manda Léo Llong all’intervallo vincente, (32′ 6-12). E pochi minuti dopo, lo stesso Castany prende un cartellino giallo, a seguito di un contrasto premuto sul collo, e anche Salim Nahal brinda per un contrasto pericoloso. L’inferiorità numerica viene poi giocata bene tatticamente dalla sponda avignonese con una meta di Alexis Lis, trasformata da Olivier Arnaud, (37′ 12-12). E poco prima dell’intervallo, un nuovo cartellino giallo, per un fallo stupido, è stato emesso per Alexis Lis dalla parte della SOA, autore di un contrasto ritardato nella porta avversaria.
L’Avignone crolla nel secondo tempo
Non c’era bisogno di arrivare in ritardo nel primo atto. L’esterno catalano Corentin Rey si è subito messo in una posizione di overflow, e non ha potuto fare altro che realizzare il classico due contro uno per Guillermo Aispuro-Bichet, meta trasformata dal marcatore, (41′ 12-18 ). Dopo un rilascio di Guillermo Aispuro-Bichet, l’attacco catalano ha dato fuoco e Clément Martin ha concluso l’opera, trasformato da Bruno Castany, (48′ 12-24).
E la difesa catalana è subito tornata in vantaggio pochi secondi dopo, con una doppietta di Clément Martin, (50′ 12-30). E mentre Avignone scricchiola, Lucas Tignol in forze, aggiunge una nuova meta ai catalani (55′ 12-36). Su un gancio e su un passaggio finto, Mateo Jimenez Lopez confonde tutta la difesa del Vaucluse e sferra una vera e propria pugnalata (64′ 12-42).
E per completare l’opera, Lucas Tignol (70′ 12-48) e Bruno Castany, (77′ 18-54), aggiungeranno una nuova meta per i catalani, e Yacin Atba per gli avignonesi (74′ 18- 48).
I catalani hanno quindi il diritto di arrivare ai quarti, mentre la stagione dei Vauclusiens sarà lunghissima.