La MHR continua la sua forte ascesa in classifica vincendo con ampio margine contro Bayonne. Della sua vittoria ricorderemo soprattutto le prestazioni di Yacouba Camara o Stuart Hogg. Di fronte, Bordelai ha sofferto mentre la primavera sfioriva. Nota a parte per il caso Capilla.
Le cime
L’emblematico giocatore del Montpellier sta sicuramente evolvendo ad un livello molto alto in questo momento. Sempre leader per la sua esemplarità nella lotta, quello considerato uno dei giocatori più sottovalutati del rugby francese continuava a strappare e recuperare palloni nei ruck.
L’ex Castrais ha ospitato una sala serale con Andy Bordelai del Bayonnais, che ha ampiamente dominato. Le discussioni si riequilibrano con il buon ingresso del mancino basco Swan Cormenier, ma per tutta la partita non c’è quadro: i cittadini di Montpellier dominano i baschi, come Forletta e Japaridze che firmano anche un buon titolare.
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Intendiamoci: lo scozzese non ha regalato una partita perfetta, con diversi punti lasciati al caso e tocchi non trovati. Tuttavia, nel gioco, il primo tempo ha dato una vera spinta al gioco del Montpellier. Buon facilitatore e passante preciso, Hogg apporta un innegabile valore aggiunto alla MHR. E il suo tentativo in solitaria alla fine della partita dimostra che ha ancora le sue canne di 20 anni…
Il tre quarti del centro inglese è stata una delle rare soddisfazioni per il Ciel et Blanc questo sabato sul prato di Montpellier. Sempre acuto nei tiri e capace di indirizzare Bayonne in direzione del movimento, Tuilagi era interessante sotto ogni aspetto. All’ex giocatore del Leicester non mancavano voglia e iniziativa, ma era comunque troppo solo. Ha effettuato quattordici carry per sei contrasti rotti.
I flop
È un pomeriggio e una partita da dimenticare per il giovane pilastro del Bayonne. Penalizzato per aver partecipato ad un ruck illegale (12′), poi ad una mischia due minuti dopo (14′), Bordelai ha trascorso un primo tempo all’inferno. Al 21′ l’ex Vannes va in panchina per dieci minuti per il testa a testa contro Billy Vunipola. Qualche tempo dopo il suo rientro, lascerà il campo per un protocollo di commozione cerebrale e sarà sostituito da Swan Cormenier. Sostituto d’elezione, che ha fatto un ingresso piuttosto interessante.
Era il retro più nascosto. Finora, quando vediamo i suoi compagni di squadra, possiamo capirlo. Ma al GGL Stadium non abbiamo visto Tom Spring fare mosse significative. Possiamo attribuire questa discrezionalità al tempo, al campo ma non alla voglia di Bayonne di produrre rugby. L’altro problema è che il suo omologo argentino Carreras si è distinto più volte in questo incontro con ripartenze, giochi di calcio, una certa attività. Esce dal campo nell’intervallo sostituito da Erbinartegaray.
La nomina può sembrare dura visto che la seconda linea ha avuto una buona partita: prezioso nel gioco aereo, lo abbiamo visto catturare tutti i tocchi nel corso del primo tempo e disturbare i tiri avversari. È stato prezioso anche nella lotta, grazie al suo impegno costante. Il problema è che la seconda linea è troppo indisciplinata. Con tre rigori subiti da solo, Verhaeghe ha penalizzato la sua squadra. Ma una volta risolto questo problema, tornerà ad essere il formidabile giocatore che è stato campione di Francia nel 2022.
Caso separato:
NB : Esteban Capilla è stato il miglior giocatore del Bayonne ma il suo cartellino rosso a fine partita non può legittimamente lasciarlo nelle prime posizioni.
Stefano Capilla
Che partita dalla terza fila del Rowing! È stato l’uomo forte della squadra basca in diversi settori di gioco. Innanzitutto era molto agile sulla linea laterale e dominava i suoi duelli in corridoio. Poi avrebbe potuto aprire il contropiede su un passaggio sul piede di Lopez ma è andato in fuorigioco. Senza dubbio eccolo di nuovo in vista. Con la sua originale presa di palla con una mano e soprattutto i suoi focosi appoggi, mette in dubbio la difesa dell’Hérault. Come premio, è lui a segnare il tentativo di rivolta del Ciel et Blanc al rientro dagli spogliatoi. Ruba una palla in touch, dando un rigore alla sua squadra. Il suo cartellino rosso per un gesto incontrollato offusca la sua prestazione.
Montpellier nota:
15. Josh Moorby: 7/10
14. Gabriel Ngandebe: 6/10
13. Arthur Vincent: 6/10
12. Jan Serfontein: 6/10 sostituito da Cadot 6/10
11. Ponte George: 6,5/10
10. Stuart Hogg: 7,5/10
9. Cobus Reinach: 7/10 sostituito da Coly 6/10
8. Billy Vunipola: 7/10
7. Alexandre Bécognée: 6,5/10
6. Yacouba Camara: 8/10
5. Tyler Duguid: 7,5/10
4. Florian Verhaeghe: 6/10
3. Wilfrid Hounkpatin: 7,5/10
2. Giordania Galles: 7,5 /10
1. Baptiste Erdocio: 7/10
Appunti da Bayonne
15. Cheikh Tibergien: 3,5/10
14. Tom Primavera: 3/10
13. Valutazione dei cereali: 5,5/10
12. Manu Tuilagi: 7/10
11. Mateo Carreras: 5/10
10. Camille López: 4/10
9.Guillaume Rouet: 4/10
8. Uzair Cassiem: 5,5/10
7. Esteban Capilla: 6/10
6. Habel-Kuffner: 5/10
5. Lucas Paulos: 5/10
4. Baptiste Héguy: 5,5/10
3. Luca Tagi: 3,5/10
2. Facundo Bosch: 4/10
1. Andy Bordelai: 3/10