Il CAB ha riunito, questo giovedì 14 novembre, diversi membri di “Brive le Pack”. Queste imprese locali sostengono finanziariamente il club. L'obiettivo è trattenere e riportare nuovi partner per supportare il CAB nella Top 14.
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Dopo qualche tumulto interno, il CAB riprende i suoi colori e presenta il suo nuovo logo. Questo incontro riunisce i 235 membri di “Brive le Pack”, questa rete di partner locali che apporta al CAB circa quattro milioni di euro, più del 20% del budget del club. Una risorsa essenziale. I professionisti discutono attorno al buffet mettendo in risalto la cucina locale.
“Il contributo finanziario è, ovviamente, importante e cruciale per la continuità del club. Ma più che l'apporto economico è fondamentale l'attaccamento al territorio, la rappresentanza da parte delle imprese locali. sottolinea Jean-Pierre Roche, presidente di “Brive le Pack”.
Oggi sono ben 250 le aziende aderenti a Brive le Pack. Non disperiamo di continuare ad aumentare questa cifra
presidente di Brive le Pack
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Questo giovedì, 14 novembre, si è svolto uno dei cinque incontri annuali di “Brive le Pack”. È quindi un momento di festa in cui il business è al centro delle conversazioni. L'incontro si è svolto alla presenza di Thierry Blandinières, presidente del CAB, che ha ricordato l'obiettivo del club: il titolo di campione ProD2 e il desiderio di restare nella Top 14 in modo duraturo.
“Abbiamo un modello economico da inventare intorno allo stadio, per portare vita intorno allo stadio, per creare più ricchezza, per tutti e per il club. Con il fantastico pubblico che abbiamo, loro sono motivati e impegnati”.spiega.
Abbiamo le carte in regola per restare nella Top 14. La Rochelle, Bayonne e Perpignan lo hanno dimostrato. Sono città locali, e lo siamo anche noi. Abbiamo il nostro posto nella Top 14.
presidente della CAB
L’economia intorno alla CAB è in buona forma ed è sul terreno che ora dobbiamo soddisfare le aspettative degli investitori.
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