In una settimana in cui la comunità calcistica ha assistito a un massiccio calo del coinvolgimento su Twitter, con oltre 115.000 account disattivati, il disaccordo con la piattaforma raggiunge nuovi livelli. Respingendo l’atmosfera tossica di Twitter, la squadra di calcio FC St. Pauli è ufficialmente passata a BlueSky, prendendo le distanze dal colosso dei social media di proprietà di Elon Musk.
Tra le persone colpite c’è Jackson Irvine, un ex centrocampista del Celtic, che ora ha lasciato il suo nome @jacksonirvine_ senza lasciare traccia, lasciando i fan con una chiara schermata nera con la scritta: “Questo account non esiste”. Prova a cercarne un altro.’ Facendo parte di Twitter da maggio 2014, questa brusca partenza lo allinea con molti altri che sono stufi dell’attuale traiettoria della piattaforma.
L’FC St. Pauli ha annunciato il proprio ritiro con una dichiarazione ferma, criticando Musk per aver consentito a Twitter di trasformarsi in quello che viene descritto come un “amplificatore dell’odio” che potrebbe influenzare le imminenti elezioni parlamentari tedesche. “Da quando ha acquisito la piattaforma, Musk ha trasformato Twitter in un terreno fertile per il bigottismo e le teorie del complotto, dove il razzismo prospera incontrollato e le minacce sono considerate un discorso protetto”, ha dichiarato il club.
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Inoltre, con Donald Trump che ha nominato Musk alla guida di un nuovo dipartimento governativo dopo la sua vittoria elettorale, il club teme che X propagherà ulteriormente narrazioni autoritarie ed di estrema destra durante il periodo precedente alle elezioni cruciali, distorcendo così il discorso pubblico.
Dopo aver limitato la propria presenza su Twitter sostenendo la diversità e l’inclusione, il team con sede ad Amburgo ora sta staccando completamente la spina dal proprio account. Hanno rassicurato i loro sostenitori che l’archivio dei loro tweet degli ultimi 11 anni rimarrà accessibile online, poiché possiede un significativo valore storico contemporaneo.
Nella nota di addio, il club ha espresso gratitudine verso i propri follower per il discorso costruttivo che circonda la loro presenza sui social media e ha invitato invece i tifosi a unirsi a loro su BlueSky. Inoltre, anche il loro account inglese effettuerà la transizione a questa piattaforma alternativa.
La settimana scorsa, il manager di Livingston, David Martindale, ha criticato i social media, definendoli un “pozzo nero”, lamentando l’aumento del vetriolo diretto a giocatori e allenatori. Martindale ha anche contattato un gruppo di suoi fan dopo aver sentito che le loro critiche avevano oltrepassato il limite in un territorio inaccettabile.