Antoine Dupont è “il miglior numero 9 del mondo”. L’osservazione, non così difficile da fare viste le incredibili prestazioni della medaglia d’oro olimpica di Parigi nel Rugby a sette, è in ogni caso condivisa da uno dei suoi rivali per la sua posizione nella Top 14, l’uruguaiano Santiago Arata. Il mediano di mischia di Castres, intervistato dal canale YouTube di FRUK Rugby, non ha nascosto la sua ammirazione per l’uomo che è stato eletto, senza sorprese, miglior giocatore del campionato francese la scorsa stagione.
“È il miglior numero 9 al mondo. Non lo dico perché lo dicono tutti, ma perché ho giocato contro di lui. E’ un giocatore incredibile, dice in inglese nel testo. Ogni volta che gioco contro di lui è un’occasione per dimostrare che so difendere bene. È una delle sfide più belle del mondo del rugby. Ogni volta che gioco contro di lui o lo guardo giocare, imparo qualcosa di diverso. »
“Gioca come un 10 nella posizione numero 9”
Punto forte della stella dello Stade Toulouse: la sua capacità di vedere tutto sempre prima degli altri. “Gioca come un numero 10 ma nella posizione di numero 9 vede cose che i mediani di mischia normalmente non vedono. Normalmente, un numero 9 si concentra sulla ruck. Vede tutto”, afferma entusiasta Santiago Arata. Al punto da azzardare il paragone con un certo sette volte Pallone d’Oro argentino: “È come Messi. »
Non resta che rivederlo nella Top 14 dopo il ritorno ad allenarsi con lo Stade Toulouse. Anche Antoine Dupont ha saltato il suo incontro con Santiago Arata questo sabato durante la sconfitta della sua squadra contro Castres (28-23). Ritorno in programma il 26 aprile all’Ernest-Wallon.
