Dopo la chiusura per lavori della linea Parigi-Lione dal 9 al 12 novembre, la SNCF ha presentato il suo piano dei trasporti. La compagnia ferroviaria avverte che bisognerà aspettarsi un aumento significativo dei tempi di viaggio.
SNCF Voyageurs ha chiarito, mercoledì, il suo piano di trasporto adattato per i quattro giorni di chiusura della linea ad alta velocità (LGV) tra Parigi e Lione dal 9 al 12 novembre, per realizzare lavori di ammodernamento.
Solo il 30% dei TGV circolerà rispetto ad un normale fine settimana lungo tutto l’asse sud-est, e utilizzando la linea classica tra Parigi e Lione. Bisognerà quindi prevedere “un aumento significativo dei tempi di viaggio” che verranno moltiplicati per due, avverte l’azienda.
Per raggiungere Lione da Parigi ci vorranno 4 ore e 30 minuti invece di 2 ore, la Parigi-Marsiglia impiegherà 7,5 ore invece di 3 ore e la Parigi-Grenoble 6 ore invece di 3 ore. Non saranno inoltre forniti alcuni servizi, come “il collegamento tra il Sud-Est e i Paesi della Loira, la Bretagna, la Normandia, il Centro-Val-de-Loira e l’Alta Francia”, indica SNCF Voyageurs.
Sei stazioni non saranno servite
Nessuna Nantes-Lione, Lione-Rennes, Le Havre-Marsiglia e nemmeno Lille-Marsiglia si correranno da sabato 9 a martedì 12 novembre compresi. I treni da Parigi al sud-est si fermeranno a Marsiglia e Tolone e non serviranno Nizza. In Occitania, i TGV non andranno oltre Montpellier Saint-Roch. Non sarà quindi possibile, ad esempio, recarsi a Perpignan.
I lavori impediranno inoltre il servizio a sei stazioni dell’asse sud-est: Le Creusot-Montceau-Montchanin TGV, Mâcon-Loché TGV, Lyon Saint-Exupéry TGV, Valence TGV, Montpellier-Sud-de-France e Nîmes-Pont -du- Gard. Infine, alcune linee internazionali non saranno servite: Parigi-Barcellona, Bruxelles-Marsiglia e Parigi-Milano.
Una prima mondiale
Viene mantenuta l’offerta TGV Lyria (treni per la Svizzera), ma con una riduzione del numero dei treni. L’interruzione di una linea ad alta velocità così importante (è la più trafficata d’Europa) per quattro giorni interi è una prima mondiale, secondo SNCF Voyageurs.
I lavori mirano a dotare la linea del sistema di segnalamento ERTMS, uno standard europeo, che dovrebbe consentire di migliorare la regolarità e l’affidabilità dei treni, ma anche di aumentare la capacità della linea del 25% entro il 2030 consentendo il passaggio di sedici treni all’ora e per direzione invece degli attuali tredici.
