Top 14 – Union Bordeaux-Bègles: capitale da crescere

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Dopo l’impresa riuscita a Tolosa, i Girondini diffidano dell’arrivo del canottaggio di Bayonne a Chaban-Delmas.

Un po’ di birra e via a letto. È più o meno così che i giocatori dell’Union Bordeaux-Bègles hanno festeggiato domenica scorsa la loro storica vittoria a Tolosa. “Siamo andati in un piccolo bar dove siamo rimasti fino a 2 ore prima di prendere la strada per Bordeaux, lo ha spiegato mercoledì la terza fila Pierre Bochaton al termine della prima sessione collettiva della settimana. Non è stato molto violento, ma più che altro per celebrare l’occasione dopo il successo in trasferta. Ci siamo subito rimessi al lavoro perché è importante fare una buona prestazione contro il Bayonne per evitare di perdere punti e non rovinare questa prima vittoria in trasferta”. L’Union Bordeaux-Bègles ha preso in mano il comando del campionato, senza però lasciarlo sei giorni dopo, anche se è troppo presto per guardare seriamente alla classifica. È anche la diffidenza che ha animato questa settimana in allenamento i Girondini, consapevoli di ritrovare una squadra basca che aveva causato loro seri problemi la scorsa stagione a Chaban-Delmas.

Una difesa che sta migliorando

Per capitalizzare la prima vittoria esterna stagionale, lo staff tecnico effettuerà ancora una volta numerosi cambiamenti all’interno della squadra. La regola del nove (nove cambi tra ogni incontro) potrebbe essere confermata e addirittura spingersi oltre con il ritorno in seconda fila dell’argentino Guido Petti. Yannick Bru potrebbe addirittura rinnovare completamente il suo pacchetto attaccante se Marko Gazzoti dovesse prendere il posto di Tevita Tatafu. In termini di linea d’attacco, tornano Romain Buros, Damian Penaud e Nicolas Depoortere dopo aver beneficiato di una settimana di rigenerazione. Molti cambiamenti che non devono mettere in discussione i progressi evidenziati nel settore difensivo dell’Ernest-Wallon, compresa un’ultima sequenza difensiva che conterà in questa stagione, spera Pierre Bochaton: “Già dalle amichevoli parlavamo della nostra difesa lungolinea e ai rigori. In quelle fasi prendevamo punti velocemente. Questa volta non ci siamo arresi. Siamo rimasti uniti per difendere bene e non perdere la partita. Ci ha fatto davvero bene. Abbiamo visto che eravamo capaci di farcela. Dimostra che al di là del gioco che offriamo, siamo capaci anche di difendere. Anche se a Chaban, quest’ultimo è formidabile con 98 punti e quattordici mete segnate in due partite.

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