Il giorno dopo l’esclusione di Karim Ghezal, il suo allenatore, lo Stade Français ha registrato ancora movimenti nel suo staff questo martedì. Secondo le nostre informazioni, l’allenatore georgiano Davit Zirakashvili non interverrà più nella mischia chiusa parigina.
La settimana è decisamente frenetica allo Stade Français. Questo lunedì, 30 settembre, il club parigino ha confermato la partenza del suo allenatore Karim Ghezal, “di comune accordo” Lo si legge nel comunicato stampa del club. L’ex allenatore del XV francese sta pagando il pessimo inizio di stagione della sua squadra ma soprattutto le forti tensioni interne con i giocatori e la sua situazione conflittuale con Laurent Labit, il suo direttore del rugby. Allo stesso tempo, questo martedì 1 ottobre, un altro membro dello staff ha annunciato la sua partenza: secondo le nostre informazioni, il georgiano Davit Zirakashvili non giocherà più con i colori parigini. Lo ha annunciato ai suoi leader, giustificando la sua decisione “in solidarietà con Karim Ghezal”.
Arrivato la scorsa estate (2023) nella capitale dopo due anni trascorsi sulla panchina dell’ASM Clermont (2021-2023) e un altro per conto dello Stade Rochelais (2020-2021), Zirakashvili è stato consulente, responsabile del corpo a corpo dello Stade Français. Un lavoro positivo, visto che il club continua ad essere particolarmente solido in questo settore. Zirakashvili veniva al club almeno una volta alla settimana e poteva far parte dello staff nel fine settimana durante le partite della Top 14.
Nel mezzo di una crisi prima di ricevere il Montpellier
Si tratta quindi di uno stadio francese nel pieno di una crisi che vede emergere il ricevimento di Montpellier questo fine settimana. Un incontro ad alta pressione tra due dei budget più grossi del campionato ma che rispettivamente puntano alle 13e e 10e posti in campionato dopo quattro giorni (una sola vittoria a testa).
Se l’inglese Paul Gustard dovrà riprendere la formazione prerogative per compensare l’addio di Ghezal non sappiamo ancora chi lavorerà per il settore della mischia chiusa. C’è però urgenza, dopo una rappresentazione di Pau che ha visto crollare gli uomini della capitale nel secondo atto. “La partita rispecchia il livello della nostra squadra in questo momento… L’unica soddisfazione della serata è che non abbiamo subito nuovi infortuni”. ha commentato laconicamente Laurent Labitprima di sottolineare una serie di carenze tecniche. Deficit che dovranno quindi essere colmati con un organico ora privo di due elementi, ma anche tanti assenti in prima linea (Abramishvili, Melikidze e P. Alo-Emile).