Aa gent non ha ottenuto oltre un pareggio deludente contro l’OHL ed è caduto dai primi sei

Un effetto shock. Il consiglio di amministrazione di Aa Gent stava contando su questo dopo aver salutato Wouter Vrancken. Un nuovo vento per respirare la vita in una squadra apparentemente estinta. Importante, perché la domenica Standard era saltata al sesto posto. Con un impegnato coaching Danijel Milicevic a margine – allenatore ad interim fino a quando non si accorge – i Buffalo hanno mostrato un po ‘di arrossamento sulle loro guance, ma la grande risurrezione non è avvenuta. A Leuven, che ha perso solo in casa con il club Bruge in questa stagione, il punteggio è rimasto 0-0.

Milicevic tornò agli ingredienti di una formula di successo più vecchia, dal tempo precedente a Vrancken. Con una difesa di tre uomini in cui Watanabe era centrale e Mitrovic a destra (e non viceversa). E con Kums come giocatore di base, anche se ha svolto un ruolo attaccante più spesso di prima. La chiusura di tutte le lacune non è più così semplice in una partita ad alta tempo, ma può giocare a calcio. Certamente ha funzionato, perché con Kums c’è almeno un po ‘di creatività. Ci sono passaggi nella zona della verità che Gand brama da un po ‘di tempo – vedi anche il suo sostituto contro Charleroi.

Nelle migliori possibilità dei Buffalos prima dell’intervallo, e c’erano parecchi, il capitano di 36 anni ha sempre svolto un ruolo di primo piano. Dopo solo un minuto ha isolato Sonko nella scatola. Il portiere Leysen ha salvato con il piede. Sul colpo di metà tempo ha anche fatto passare Hjulsager, ma il suo tiro ha colpito l’interno del palo. E avrebbe potuto segnare se stesso. Dopo un attacco intelligente, via Sonko e Delorge, ha lavorato la palla nella rete laterale. Con un calcio di punizione sul bordo di sedici anni, Leysen non ha avuto troppi problemi. Ghent ha dominato – anche Gudjohnsen aveva possibilità – ma non ha visto il dominio premiato.

Watanabe portiere in servizio

Kums è anche entrato in scena durante le migliori possibilità della squadra di casa nel primo tempo. In un passaggio da Mitrovic, permise a Akimoto di metterlo di fronte a lui troppo facilmente e avanzare, dopo di che alla fine trovò Mitrovic da Leuven. Watanabe ha salvato prima della linea. In precedenza, Roef doveva anche intervenire su un angolo di mitrovic.

Oh Leuven, nella familiare difesa di quattro uomini a causa della sospensione di Kuruçay, ha dovuto fare affidamento principalmente sui suoi contatori. Van Zeefuik, il nuovo attaccante che ha ricominciato e ha ancora causato problemi a Gand con il suo fisico impressionante. Ad esempio, ha guidato una palla profonda da Ricca, facendo scivolare Maziz e sparare.

Dopo la pausa, Oh Leuven ha preso un maggiore controllo del gioco. N’DRI è scivolato due volte ma, come spesso accade, la sua azione si è conclusa in una croce persa. Il punteggio rimane un problema per OHL, anche con un nuovo attaccante. Zeefuik è stato in grado di dirigersi da vicino dopo che Samoise ha giudicato male uno strano cappero, ma di nuovo Watanabe ha salvato sulla linea. Pochi secondi dopo, Zeefuik è scivolato, ma un assegno imprudente ha offerto a Roef l’opportunità di immergersi in piedi.

Ghent ha fatto ben poco per contrastare questo. Sonko, l’ala sinistra indietro in servizio, si sfidò, protò Hjulsager. Ma le grandi opportunità non erano disponibili, soprattutto quando Kums dovettero andarsene dopo un’ora. Con l’ingresso di Gandelman, le palle venivano pomparie nella scatola e OHL ripiegava nella sua scatola. Ma un obiettivo non era imminente, nonostante il debutto tardivo di Dante Vanzeir.

OHL prende il primo punto del 2025, mentre AA Gent scende dai primi sei. Proprio quando Anderlecht arriverà all’arena del gruppo del pianeta. Dobbiamo ancora attendere il rinforzo offensivo (immediatamente dispiegabile).

***

Oh manzo: Leysen- Vlienck, Ominami, Ricca, Akimoto-banzuzi, Writers (69 ′ Verstraete), Maziz (77 ′ George)- N’DRI (77 ′ Balikwisha), Zeefuik (69 ′ Ikwuemesi), Mitrovic

Kaa Ghent: Roef – Mitrovie, Watanabe, Sammoise, Ito (88 ′ Varela, Kums (66 ′ Lopes), Delorge, Hjulser (76 ′ Gandelman)

Obiettivi: /

Carte gialle: 38 ‘Mitrovic, 78’ ricco

Cartellini rossi: /

Spettatori: 7942

Arbitro: Erik Lambrechts

{“Tipo”: “A parte inline”, “Titolo”: “Milicevic:” I giocatori adorano questo sistema “”, “Contenuto”: [
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“p”: “Bij OH Leuven liet trainer Chris Coleman zich verrassen door de driemansdefensie waar Danijel Milicevic voor koos. “Omdat we het laatste halfuur zo speelden tegen Charleroi en daarin waren we rustiger aan de bal, creëerden we veel meer”, verklaarde een schor geschreeuwde Milicevic achteraf zijn keuze. “Voor dinsdag was hier geen sprake van, maar na het vertrek van Wouter Vrancken hebben we dit besproken met de staf. Er zijn jongens die nog nooit zo speelden, maar we hebben ook ervaren spelers die van dit systeem houden. Dat bleek ook uit gesprekken. We hadden slechts vier dagen om dit voor te bereiden. Het liep goed in de eerste helft. De eerste twintig minuten vonden we de middenvelders tussen de lijnen, zoals gepland. Alleen waren we in de laatste twintig meter niet goed genoeg. Van de tweede helft verloren we te makkelijk de bal en kwamen er veel counters. Daar was ik niet tevreden over. Dat kostte veel energie. Sven Kums heb ik moeten wisselen. Hij is onze leider maar heeft misschien geen 90 minuten in de benen.””
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“p”: “Ondanks het puntenverlies en de val uit de top zes, toonde Mili zich niet malcontent. “Woensdag zette ik op het dat ik respect, toewijding en inzet voor dit shirt verwachtte. Ik was blij met de energie van de jongens. Als we dit blijven opbrengen, dan zullen de resultaten volgen.” Zondag komt Anderlecht, dat in de heenronde met 6-0 won. Dat zijn ze bij Gent nog niet vergeten. “Als trainer moet je dan niet veel zeggen. Het is de natuur van een sportman dat hij na zo’n verlies sportieve revanche wil.” (kvu) “
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