Marco Giampaolo svela la sua preparazione alla partita: “Fatta la doverosa premessa dei diversi valori in campo, abbiamo deciso di giocarcela attaccandoli e alti. Questo ci è costato, ma ci sarebbe costato anche se ci fossimo difesi poco. Non mi è piaciuto fare una partita passiva, il primo gol è stato un infortunio tecnico: abbiamo perso palla in maniera leggera, come nel secondo. Nel secondo tempo siamo partiti bene anche noi, il terzo gol ha chiuso la partita. Dopo bisogna essere bravi a fare tante altre cose, cioè evitare la barca. “
Il tecnico spiega ancora: “Ho detto ai ragazzi che se avessimo avuto l’1% per arrivare al risultato, quello sarebbe stato il coraggio di sfidarli per andare in alto. Devi scegliere come morire, se devi morire. Ho scelto di farlo con coraggio, il 4-0 fa male: è un risultato doloroso ma i primi due gol li abbiamo dati noi. Le prime uscite sono state decisive, perché è lì che la qualità dell’Inter può avere la meglio”.
Karlsson è entrato ancora una volta nel gioco attuale. Giampaolo evita di parlare di mercato anche se le carenze della rosa leccese sono evidenti: “Karlsson È un titolare, ma Tete in fin di vita sta facendo bene con gol e assist: anche lui è un giocatore importante potrà ritagliarsi i suoi spazi. Questi sono i club, non faremo cambiamenti strutturali, Gli acquisti dovranno intendere i buchi come alternative oppure giocarsela ad armi pari. Abbiamo solo terzini destri Guilbertanche a sinistra siamo corti. Saranno interventi di completamento, perché troppe volte siamo stati costretti ad adattamenti”.
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