Raffaele Palladino e la Fiorentina avevano voglia di togliersi qualcosa dallo stomaco dopo la vittoria per 2-1 in casa della Lazio. “Su di noi sono state scritte tante cose false e sbagliate.”
Erano in profonda crisi i Viola arrivati questa sera allo Stadio Olimpico, ancora senza vittorie nel 2025 e racimolando due punti nelle sei giornate precedenti.
Sono usciti lottando e si sono portati in vantaggio per 2-0 in 17 minuti grazie al tiro al volo di Yacine Adli e al colpo di testa di Lucas Beltran, poi hanno resistito sotto forte pressione fino a quando Adam Marusic ha segnato di testa al 92′.nd.
Si scatena così un finale caotico che vede David De Gea effettuare una parata disperata su Adam Marusic e con l’ultimo tiro della partita il tiro di Pedro rimbalza all’interno del montante, rotola lungo tutta la porta e torna fuori.
Dopo il primo gol, Dodo corre fino alla linea laterale per abbracciare forte Palladino, mettendo a tacere le notizie di tensione dietro le quinte.
Palladino smentisce le storie ‘false’ sulla tensione della Fiorentina
“In quell’abbraccio, e in tutta la prestazione, c’era la fame di una grande squadra di dimostrare che tutto quello che era stato scritto nell’ultimo mese era assurdo. L’idea che si trattasse di un gruppo diviso che non lavorava tutti nella stessa direzione è tutta assurda”, ha detto Palladino a DAZN.
“Nei primi 20 minuti hanno dimostrato grande carattere e qualità mettendo in grossi problemi la Lazio. Questa vittoria la dedichiamo a noi stessi, perché sono state scritte tante cose false e sbagliate, non sui risultati, ma su di noi.
“Questo è un gruppo fantastico che lavora ogni giorno con grande motivazione, lavora insieme, perde insieme e vince insieme”.
Beltran veste la maglia numero 9, ma gioca a tutti gli effetti come ala e punta di supporto di Moise Kean.
“Sappiamo che Lucas dà tutto in qualsiasi posizione lo metti, si sacrifica per la squadra e ha questo grande spirito argentino. Ha fatto una grande prestazione, penso che sia più un trequartista o una punta d’appoggio che un centravanti, magari anche una mezz’ala”, conferma Palladino.
“Ovviamente la perdita di Edoardo Bove ha privato la squadra di alcune caratteristiche specifiche che abbiamo riscoperto con Michael Folorunsho. Avevamo bisogno di un giocatore come lui da usare a destra, a sinistra o al centro.
“Marin Pongracic era infortunato da molto tempo, quindi anche lui ha lottato tanto, voglio elogiare tutti. Questa squadra ha meritato questo momento e vogliamo mantenere questo atteggiamento per il resto della stagione”.
La situazione è stata molto tesa sulla linea laterale, dato che Adli è stato espulso dopo la sua sostituzione, essendo stato ammonito per perdita di tempo e poi un altro cartellino per aver calciato la palla in tribuna.
Nelle fasi finali, sia l’allenatore della Lazio Marco Baroni che l’allenatore della Fiorentina Palladino sono stati espulsi, quindi salteranno le divieti a bordocampo il prossimo fine settimana.