I sorrisi a Gaza, dopo il giubilo nelle strade di Damasco e le celebrazioni a Beirut. La gioia dei siriani e dei libanesi è rimasta insoddisfatta finché è continuato il massacro dei palestinesi. Il cessate il fuoco entrato in vigore questa domenica mattina completa la serie di insoliti miglioramenti registrati in Medio Oriente nelle ultime settimane. “Come in un sogno”, dicono i residenti, liberati da anni di sofferenza.
La prima buona notizia è arrivata alla fine di novembre con il cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah, che ha posto fine a due mesi di confronto mortale e devastante, soprattutto per il Libano. Ma l’evento più spettacolare è stato il rovesciamento della dittatura di Bashar al-Assad l’8 dicembre, dopo una fulminante offensiva delle forze ribelli. Il circolo virtuoso è continuato in Libano, dove
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